martedì 18 dicembre 2007

An Open letter to Santa Claus.....


Caro Babbo Natale....nella mia lista di quest'anno ci sono le seguenti domande alle quali ti prego di dar risposta come regalo:

- Perchè il sito più clickato in Italia è quello di Beppe Grillo e nei primi 3 non ce n'è nemmeno 1 porno o con la Arcuri con le tette di fuori?
- Perchè si ostinano a vendere cd a 21 euro quando su internet le stesse case discografiche li vendono a 9,95 ?
- E' vero che dietro il tasto "cancelletto" di Chuck Norris.....c'è un dobermann?
- Uno che usa il crack è uno che sa sbloccare il nuovo I-Phone?
- E' vero che Lost finische con il ciccione che si mangia tutti e si rivela che la nube nera erano le sue scorregge?
- Gigi riuscirà mai ad apprezzare il Bacardi?
- Paina ha davvero 22 anni?
- E' vero che a sfondare il cranio a Kennedy a Dallas è stata un'unghia dell'alluce di Pariglia tagliata violentemente col trancino?
- Perchè la Kinder continua a mettere il soldatino di ferro nella sorpresa ?????
- Che fine ha fatto la "one-o-one" come bibita?
- In questi anni delle reunion.....i Jalisse fanno niente?
- Mi porteresti una confezione di merendine "superbowl" ? Non le trovo più....
- Vedi di non fare il pirla e farci avere un 2008 più sereno , sorridente e con tanti sonni spensierati.....questa non è una domanda , caro vecchio , Babbo Bastardo!

Buon Natale a tutti , mangiate tanto e a Capodanno ubriacatevi di allegria !
Babbo Cekkino

mercoledì 12 dicembre 2007

Gli anni '80 - Parte 1 & 2



Thanx to the ZOO di radio 105 ... migliore trasmissione radio a mani basse .... Video tanto per ricordarci come siamo cresciuti tra nostalgia e ironia.

martedì 4 dicembre 2007

Album dell'anno....


Personalmente lo ritengo un capolavoro .... marchio italiano su un disco che suona come un "indie" di alto spessore a livello Europeo e, ovviamente, la critica nazionale lo tiene nascosto o forse lo mette in secondo piano per dare la solita precedenza ai vari soggetti che calcano da anni palchi e schermi televisivi con le solite banalotte canzoni italiane. Dividing Opinions dei Giardini di Mirò è un album senza eguali in Italia e regala un tipo di melodia adatta ad ogni situazione e che si incastra nei più prfodno stati d'animo.
Musicalmente è una perfezione di melodie , dove la chitarra elettrica lascia il posto a strumenti di classe come la viola e dove le parti vocali spesso si spengono al punto giusto per sfumare in strazianti assoli che non dovrebbero mai aver termine.
Soggettivamente lo ritengo un album da avere e che non smetterei mai di ascoltare.
Per avere una "pillola" di idea, vedi il video postato sotto di Broken By una delle hits di Dividing Opinions.

lunedì 3 dicembre 2007

Christmas List



1) The Cult - Rain (Pure)
2) Red Hot Chili Peppers - I Found Out (Working Class Hero Tribute)
3) Stereophonics - I'm alright (You gotta go there to come back)
4) Mother Love Bone - Man of Golden Words (Mother Love Bone)
5) Giardini di Mirò - Embers (Dividing Opinions)
6) Alice in chains - Brother (SAP)
7) Joy Division - Transmission (Substance)
8) Passengers - Beach Sequence (O.S.1)
9) Tori Amos - The Famous blue raincoat (Tower of song: The songs of Leonard Cohen)
10) John Lennon - Mind Games (Mind Games)



Dopo lunghe trattative è stata revocata la dedica della Lista e la stessa (tornando così alla solita lista di 10 brani non ancora pubblicati sul mio blog), poichè il diretto interessato, un modesto Garzone prestato all'OFFicina dal Panificio Rizzo, ha casualmente rigettato dei concetti musicali alla cazzo come se avesse letto delle recensioni su un numero di Cioè del 1984.
Ricordati: sei solo la b-side di ogni concetto musicale! E son stato anche troppo buono.
Competenza musicale del soggetto: In stile "compro 9 cd su media shopping a 99,90 "

venerdì 30 novembre 2007

lunedì 26 novembre 2007

Interferenze - Part 2


A volte penso che mettere uno sfondo visivo di accompagnamento alla musica che ascolto, sia interessante, sia stimolante o creativo ... effettivamente per creare crea ma ultimamente crea troppo spesso contrastanti pensieri nevrotici carichi di ansia che mi danno il voltastomaco.
Leggevo ancora di Kasparov arrestato per una manifestazione non autorizzata mentre altre sezioni del mio cervello pensavano ancora a perchè tanto mistero attorno ad atti politici di decenni fai....la verità ormai se la crea il singolo , mette un cuscino sotto la sua mente per darsi il giusto appoggio e lascia sempre una finestra di fuga aperta per non terrorizzarsi troppo.
Raggiunto uno stadio di totale insensibilità a ciò che vedo mi chiedo se sia meglio questa sensazione o ragionarci su tentando di smuovere qualche nervo ormai atrofizzato di fronte ai messaggi che mi travolgono ogni giorno.
Avanti - indietro - ancora play 2-3 volte , stesso pezzo , forse anche oggi scappo 15 minuti , mi accorgo che gli Stereophonics son davvero bravi quando gli tira il culo a loro e che perfino i The Cult hanno un greatest hits di tutto rispetto.
Ancora tentativi di violazioni di dignità, invadenza morale e fisica, mentre qualcuno strizza e asciuga i panni dell'ennesimo ciclone che ha quasi spazzato via un paese, troppo poveri per dar loro troppo spazio , c'è chi gioca al Monopoli con la politica, scusateci ma è più divertente .... le riviste più interessanti lette ultimamente sono volantini di super-iper-megamercati che lanciano l'offerta "noi siamo più adatti al povero ma abbia solo 1 pezzo di tutto" .
Le cose più interessanti le trovo sempre nelle stesse persone, che sanno trasmettere di più con il silenzio e che hanno nella risata il miglior gesto di vita.
Avanti-indietro-ancora play, altri 15 minuti di fuga....se proprio dev'essere , i miei 15 minuti di gloria , me li ritaglio così.

mercoledì 14 novembre 2007

Come on Down


Per chi, come me, ha una devozione verso il movimento Grunge anni 90 , questo è l'inizio di tutto e finalmente è in mio possesso! Nati nel lontano 1983 , il gruppo prende nome dall'assassino di Green River , che in quegli anni imperversava. Nascono così, appunto i Green River che diventeranno famosi più che altro per i componenti della band che in futuro militeranno in gruppi come Pearl Jam , Mudhoney , Temple of The Dog . Mark Arm, Jeff Ament e Stone Gossard ne sono l'ossatura e la vera anima dei primi strimpellamenti distorti che poi passeranno alla storia come "movimento grunge" . Nel 1985 esce lo storico EP Come on Down che ha come cavallo di battaglia la più volte rivisitata track "Swallow my pride" . Alla stampa riesce difficile paragonare il loro genere ad un altro o assimilarli ad un gruppo in particolare ; ballate lente e distorte, pezzi veloci e grezzi, vocalismi assurdi e atmosfere tra il garage (quello vero per le macchine) e immagini annebbiate , sono le caratteristiche di questo EP che verrà poi seguito da tutti gli altri gruppi dall'allora copertina "bianca e nera" SUB-POP.
I loro dischi diventeranno un vero oggetto di culto, introvabili ma indispensabili alla morbosità per i fan del movimento . I Green River sono uno degli esempi di "loro sono stati i primi" e nella piramide musicale sono alla radice di gruppi che ancora cavalcano le scene al giorno d'oggi.
Per rendere una breve idea, solo Gossard e Ament hanno militato nei:

Green River - Mother Love Bone - Temple of The Dog - Mookie Blaylock - Pearl Jam - Brad - Three Fish

Praticamente: La Storia nella sua totalità!

venerdì 2 novembre 2007

Cekk - List November 2007


1) The Edge - Rowena's Theme (Captive O.S.)
2) Stone Gossard - Anchors (Bayleaf)
3) Chris Cornell - Season (Singles O.S.)
4) Kiss - Black Diamond (Kiss)
5) Mad Season - Lomg Gone Day (Above)
6) Radiohead - Pyramid Song (Amnesiac)
7) Bono + Chris Martin - What's Going On (What's Going On)
8) Bjork + Thom Yorke - I've Seen It All (Selmasongs)
9) Velvet Underground - Ocean (Live Part. 2)
10) Pink Floyd - Shine on You Crazy Diamond part 2 (Whis You Were Here)

martedì 30 ottobre 2007

L'Hotel del Rock....



Nel 1994 usciva quello che per me è uno dei dischi fondamentali del movimento Grunge e della musica Rock in generale...in un attacco nostalgico verso Layne Staley , leader degli Alice in Chains scomparso nel 2002 , ho trovato questo video che sintetitizza l'essenza di quegli anni meravigliosi, in cui poco peso si dava alle copertine, al successo e "superstars" dei vari gruppi si riunivano in "superformazioni" senza introduzione della stampa per partorire musica da culto.
Ho sempre avuto un debole per il grunge, per Layne Staley, la chitarra di Mike McCready e le live performance della musica di Seattle ma quando la risento...ricomincia tutto come prima, da zero.
Per chi ne avesse voglia: Mad Season - November Hotel "Live"
Piccola dedica : a Gigi che so che apprezza questo brano quanto me ... quando ancora monopolizzavamo "il locale" con la nostra musica....

giovedì 11 ottobre 2007

J.T. e la lumaca.....


Immersomi nella più banale noia caotica del sabato e contornato da grigie menti attirate come mosche dai più gettonati best sellers del momento, tento di rivolgere la mia attenzione su qualche libro sensato , con un'onesta trama e qualcosa che possa rimanere in me immagazinato.
Butto l'occhio tra i libri di J.T. Leroy , talentuoso scrittore particolare ancora comodo dietro le quinte del successo , e penso che tanto gli unici 2 li avevo già letti . Mi ritrovo in manco con una cosa che penso sia una "fiaba" , un "delirio" degli inizi , un "tentativo mal riuscito di cambiamento" e invece scopro che è una prima pubblicazione mondiale di una mportantissima rivista letteraria curata da Dave Eggers oltreoceano che si chiama "McSweeney's" e per la quale J.T. scriveva.
Penso se abboccare a questa esca del "libricino di culto" e potenziale valore e alla fine sfilo più di 10 euro per 89 pagine con testo a fronte, quindi circa 45 in italiano o inglese.
"La fine di Harold" parla fondamentalmente di un ragazzo che sguazza tra le prime dosi di eroina, l'ambiguità sessuale ....... e una lumaca ...... che improvvisamente diventa il suo punto di riferimento del "senso" di tutto, praticamente il fulcro delle sue giornate .
Leroy mantiene fede ai suoi paesaggi anche se un pò addolciti in questo caso ma conferma un talento originale di cui probabilmente si aveva bisogno e che, altrettanto giustamente, rimane ancora all'oscuro di tante persone quasi a tener volontariamente distante una certa categoria di lettori .... sicuramente una perla che si incastra perfettamente tra i suoi altri 2 libri "Sarah" e "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa...." , sempre contornati da un ronzio musicale istintivo e da un angosciante senso di cruda e nascosta normalità.
Sicuramente un'eccellente descrizione del nostro mondo , di quella fetta di realtà che non vogliamo vedere o dalla quale ci teniamo distante, sbattendocene le palle e pensando che sia sempre più distante da noi di quanto in realtà è....

giovedì 4 ottobre 2007

Cekk List - October 2007


1) AC/DC - Thunderstruck (AC/DC Live)
2) Van Halen - One Way To Rock (Right Here Right Now Live)
3) Soundgarden - Searching With My Good Eye Closed (Badmotorfinger)
4) Placebo - My Sweet Prince (Without you i'm nothing)
5) Depeche Mode - Black Celebration (101 Live)
6) R.E.M. - Let me In (Monster)
7) Neil Young - Words/ Between the Line of Age (Harvest)
8) Radiohead - Fitter Happier (Ok Computer)
9) Guns N' Roses - Live and Let Die (Use Your Illusion I )
10) Lou Reed - White Light White Heat (Rock N Roll Animal)

martedì 2 ottobre 2007

Senza parole....


Lo sapevate che quando Dio ha voglia di suonare la batteria si mette i guanti bianchi prima di prendere le bacchette? Questo è quello che ho pensato Domenica 30 Settembre allo Stade de France di Parigi quando ho visto Stewart Copeland suonare assieme ai Police....
L'ho sempre ammirato, idolatrato , sognato di vederlo suonare almeno 1 volta e con i Police sembrava ormai una cosa surreale visto gli umori di Sting degli ultimi anni solo a senitre pronunciare il nome del suo vecchio gruppo...invece la botta di culo mi è arrivata!
I Police non sono il mio gruppo preferito , li ammiro molto , han fatto musica di alto livello e sono entrati di diritto nella Storia ma lui, Copeland, era per me una cosa troppo unica e particolare...lo ascoltavo a 5 anni (frase che dicono tutti ma nel mio caso è vero e grazie a chi regalò la cassetta di Synchronicity a mio fratello negli anni 80!!!!) e come pochi altri mi aveva affascinato nel suo modo di "trattare" la batteria e tutti i suoi derivati.
Capelli grigi, fascetta , occhiali e guanti bianchi, così si è presentato Domenica scorsa (e come di recente fa sempre) e nel vederlo mi son messo anche a ridere perchè buffo è buffo c'è poco da girarci attorno...ma quando ha incantato con "Wrapped Around Your Figers" pensavo mi esplodessero i vestiti dai brividi che mi erano venuti , per poi proseguire con tutti i cavalli di battagli dei Police, con picchi paurosi come in "I can't stand losing you" e "Walking on the moon".
Raramente qualcuno mi ha immobilizzato in tal modo (al momento ricordo solo David Gilmour) e non riesco ancora ad esprimere nemmeno 1/4 di quello che ho vissuto al concerto di Parigi.
Molti pensano "si vabbè chiaro sono dei grandi, ovvio che abbiano fatto un bel concerto" , il punto è che lui va per i cazzi suoi , non c'è Sting e il suo perfezionismo che tenga (con tutto il rispetto, Sting ha suonato in maniera fenomenale come anche Summers) , non c'è quel pizzico di ruggine mista emozione della reunion e pezzi che magari non suonava da tempo , le regole le dettava lui e le ha messe ben in chiaro.
Ho sempre avuto un debole per la batteria, in diversi generi musicali , ma lui per me rimane sempre in cima alla lista e dopo questa esperienza "live" mi sa che rimarrà sempre a guardare tutti dall'alto .

venerdì 28 settembre 2007

Interferenze.....



A volte mi meraviglio ancora di come mi faccio inghiottire cerebralmente dalla tv, rimanendo immobile per ore a fissarne punti morti e scavandoci dentro più di quel che credo, senza reazioni fisiche e totalmente impotente....ho tolto l'audio , quello me lo scelgo io, è più interessante fissare le figure con un sottofondo musicale che più mi aggrada....i dialoghi li ho già letti da qualche parte, pure i movimenti , i tempismi .... così mi rendo conto che sto collegando punti nascosti nel piccolo schermo, creando il mio personale interesse in una notizia artificiale ma più sensata di quella che non voglio far arrivare alle mie orecchie.
Sorrido nel vedere per la seconda settimana 2 film di fila con Samuel L. Jackson su 2 canali diversi , sorrido nel vedere Costanzo contemporaneamente in 2 reti differenti , mentre fa lo stanco giullare di sè stesso, sorrido nel vedere i nostri politici e quelli esteri manifestare dopo giorni, mesi , anni , per la liberazione della birmania....non sorrido quando vedo migliaia di monaci IN Birmania a prendersi "pacifiche" manganellate e fucilate e quando vedo gente rumena vivere nelle fognature....non ho voglia di pensare alla politica, ai cazzoni incravattati che ancora una volta mettono sul retro del Mondo il cartello "torno subito" .
Ho tempo per pensare tra un brano e l'altro a cosa Sarebbero ancora oggi i Soundgarden se esistessero ancora o a come hanno fatto gli Eagles a vendere più di Thriller di Michael Jackson con il loro ultimo Greatest Hits....mi distrae, mi distoglie dal nervosismo paralizzante in cui mi sono volontariamente incastrato.
Ancora gente che da contro al frasario di Grillo , ancora gente che devia le responsabilità sulla forma del vocabolario da bar....scopro che la carta da culo in Parlamento costa come una mia busta paga....scopro che un gruppo di ragazzini quindicenni tedeschi stanno sfondando alla grande e avanzano nelle classifiche europee, talentuosi davvero....scopro che mi manca il canale con la nebbia, è più rilassante, forse un metodo per resettare il cervello 5 minuti dandoti quel senso di compagnia da camera innoqua.
Giro gli occhi verso i 2 libri parcheggiati a bordo letto ma si rifiutano di aprirsi , intanto ho capito perchè gli Eagles hanno superato Michael Jackson ma continuo a non capire perchè quei monaci vengono picchiati in Birmania e un nostro Politico va a capo di un corteo in loro favore a ROMA e sorride compiaciuto...fumo....piove....e penso che magari è vero che la pioggia pulisce tutto e domani non avrò voglia di interferenze ...... cerco solo una scusa per dormire senza pensieri....e mi sovviene una frase che vidi scorrere nello chermo del Zoo Tv Tour : "Everything you know is wrong" .... forse è vero ...

mercoledì 19 settembre 2007

Cercasi Anonimo Disperatamente


Visto le curiosità che suscita con interventi taglienti nel blog dell'amico Piero P. , è scattata la taglia per la caccia all'anonimo.....si accettanto scommesse e la ricompensa è in cubini....ovviamente la locandina non ha foto ,altrimenti che cazzo di anonimo sarebbe????

lunedì 17 settembre 2007

Il Ritorno dello Zar....


E per concludere la parentesi Basket, ecco quello che probabilmente è il piu' giusto epilogo dell'Europeo 2007 : La Russia torna sul tetto d'Europa! In un finale drammatico che vede i "sovietici" vincere per 1 solo punto (60 a 59) contro i padroni di casa della Spagna , si conferma anche la maledizione degli Iberici che non riescono , nemmeno davanti al proprio pubblico e con la miglior nazionale di sempre, a portare a casa l'oro Europeo. La Russia si presentava come una delle remote outsider per la vittoria, una lontana ipotesi dipendente dagli umori sportivi del suo immenso talento numero 1 Andrei Kirilenko, stella degli Utah Jazz , che per altro, ha portato in finale NBA quest'anno. La Russia ha probabilmente spiegato (assieme alla Lituania) come si interpreta il basket nel miglior modo , avendo stelle NBA e gregari che convivono assieme come un perfetto meccanismo e con lo stesso spirito di umiltà , sportività e talento che a parer mio ha ancora larghi margini di miglioramento. Da tifosissimo dei nostri azzurri ma anche del basket in generale, mi ha fatto piacere vedere questa vittoria Russa, che porta un po' di nostalgia del vecchio basket dell'allora URSS ma anche una sonora lezione a chi, come dice il buon Piero P., si siede sugli allori per qualche partita in America o si sente già favorito in partenza senza motivo .... chissà che impariamo qualcosa da questa loro vittoria , senza autoconvincerci che abbiano vinto per caso, per un episodio o qualche singolo fischio dubbio ma solo pensando che ha vinto chi è stato piu' zitto e ha mostrato di avere le palle piu' grandi di tutti per ottenere qualcosa che voleva davvero per una Nazione che ha sempre mangiato pane e basket senza mai piangersi addosso!

giovedì 13 settembre 2007

Rimettiamo il basket nel freezer....


Parentesi dedicata alla nostra ambigua Nazionale di basket.
Ieri si è concluso l'Europeo in Spagna per i nostri azzurri, con un epilogo che ricordava tanto "l'italietta de na volta" , quando, se ci andava bene strappavamo un settimo o ottavo posto che ci teneva giusto giusto dentro al novero della Top 10 europea....oggi, che tanto decandiamo le gesta a stelle e strisce dei nostri nuovi talentini da playstation , ci incolliamo una bella etichetta che urla "DELUSIONE" .
Passino gli eccessivi pronostici che ci davano tra i favoriti, passino gli alibi degli infortuni , passino anche gli episodi incredibili con sconfitte a 1 secondo dalla fine col tiro allo scadere , una figura cosi' imbarazzante non la facevamo da anni...salto le analisi tecniche che annoierebbero anche me , la cosa che ha lasciato tutti basiti è stata la mancanza di sostanza, attributi e coerenza con le dichiarazini pre-europeo, dove sembravamo la miglio Nazionale mai avuta. Goffi pali della luce a centro area, guardie che una volta abbattevano gli USA e che oggi han mandato probabilmente il clone non-programmato-al-basket di sè stessi e un coach che forse non ha capito che, mentre le altre stelle NBA viaggiavano a trentelli a partita, noi li facevamo partire dalla panchina!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che le imprese di qualche anno fa siano state un caso o dovute al superficiale approccio alle manifestazioni varie da parte dei big del basket mondiale? Che andare a fare 2 tiri in America sia diventata la malattia contagiosa che vale solo per noi ?
So solo che attendo gli eventi della Nazionale di basket ogni anno e sto giro , alle Olimpiadi mi toccherà vedere giorcare al posto nostro Nazionali composte da chi nel nostro campionato fa da panchinaro o nono uomo , vedere partite come Angola - Giappone o Nuova Zelanda - EnnesimofrazionamentopostJugoslavia....Mettiamoci in testa 2 cose: 1) andare in America a giocare non fa la differenza piu' per nessuno , visto i clamorosi risultati degli USA negli ultimi 10 anni 2) Se non la smettiamo di imbottirci di stranieri provenienti da paesi dove probabilmente manco hanno un pallone da pallacanestro, tra un po' ci conviene iscriverci al campionato di
3 vs 3 .... e poi ci stupiamo del poco spazio nel palinsesto RAI ? Subire umiliazioni come quella di questo Europeo è dura da mandar giu' per chi, come me, respira basket da sempre .... Alla radio hanno detto che coach Recalcati non pensa minimamente di dimettersi perchè deve portare avanti il progetto di "ringiovanimento" della Nazionale .... peccato che abbia lasciato a casa un talento italo-americano come Hackett che nella preseason ha fatto notevoli prestazioni e ha portato via delle casacche da gioco riempite di polistirolo che ogni tanto si muovevano per farsi scaraventare la palla in tribuna al primo tentativo di tiro (Mancinelli su tutti) o prendere una media di 15 rimbalzi in piu' sulla testa dagli avversari.
Tutto questo è accaduto in ogni singola partita, non è un caso .
Mi auguro che qualcosa cambi, non so cosa, forse tutto , ma che cambi....altrimenti dovro' sperare che 1 volta ogni 20 anni, per caso, perchè qualche nazionale non ha "voglia di vincere" , ritorniamo su un podio senza accontentarci di 1 tantum che ci fa credere di aver scritto chissà quale pagina di storia di basket.
Aprite il freezer e rimettete dentro il Basket, perchè per un po' di anni ci saranno solo amichevoli per i signorini che ci rappresentano nel basket mondiale.

martedì 11 settembre 2007

L' 11 Settembre di Venezia...




In quello che è uno dei giorni con piu' ricorrenze , il mio pensiero va alla mia città e alle vittime del Tornado del 1970 che , formatosi nei Colli Euganei , si trascino' fino a Venezia con il tragico epilogo di sollevare e poi affondare un Vaporetto dell'allora ACNIL che provoco' ben 21 morti e altrettanti feriti , oltre che devastare Sant'Elena.


Il Tornado del 1970 viene ricordato come uno dei fenomeni piu' violenti che abbia mai colpito il nostro paese e ancor oggi è vivo nella memoria di molti Veneziani .... il ciclone, oltre ai danni nella città lagunare, rase al suolo praticamente tutto cio' che incontro' dai Colli Euganei a Venezia, le abitazioni della Riviera dle Brenta e i paesi annessi, il Camping di Fusina , L'Ospedale delle Grazie , Venezia e il Lido , fino a spingersi a Punta Sabbioni e Ca' Savio dove , ai 21 morti di Venezia si aggiungeranno altri 12 e un totale di quasi 150 feriti....Un fenomeno unico, praticamente irripetibile per come di solito , proprio a Venezia, le trombe d'aria vengono "plasmate" dalla forma delle case e calli della città....fenomeno che si è rivisto nelle menti di qualcuno proprio quest'anno con il disastro di San Giuliano all'Heineken Festival.



Niente a che vedere con altre ricorrenze dell'11 Settembre , dove in altri casi fu la mano e la mente dell'uomo a creare distruzione e paura ; questo evento rimane una ferita aperta che ha sconvolto Venezia e che per anni ha portato questa "memoria" quasi a diventare una sorta di leggenda e non realtà.




Ho voluto ricordare la mia città in questo giorno cosi' particolare da far ormai quasi paura al suo avvicinarsi nel calendario....ho preferito ricordare Venezia per non sembrare anti-americano parlando di New York , per non sembrare banale e polemico parlando del Cile e della pochezza di tatto nei confronti di questa "memoria" , per non parlare dello sbarco in Vietnam del 1965....ma sti cazzo di americani, sono sempre in mezzo ai coglioni all' 11 di Settembre?????????

venerdì 7 settembre 2007

Addio "Big Luciano"....



Senza ipocrisie, senza spacciarmi per un improvvisato amante dell'opera e del teatro, con il piu' alto rispetto , dedico questo video ad un mito che non ha bisogno di presentazione, ad un maestro di musica che ha incantato il mondo con la sua voce e la sua versatilità .... l'apparizione con gli U2 (Passengers per l'occasione) è stato per me uno dei momenti piu' toccanti , visto il periodo in cui è stata composta Miss Sarajevo e l'atmosfera in cui è stata presentata per la prima volta al pubblico.
Un altro grande che se ne va, troppi di recente direi...soprattutto quando ad andarsene è uno di quelli che ci fa sentire orgogliosi di essere Italiani.


"C'è un tempo per mantenere le distanze
Un tempo per distogliere lo sguardo
C'è un tempo per tener giù la testa
Per proseguire la tua giornata"

(Miss Sarajevo - Passengers / Pavarotti )

Cekk List - September 2007


1) Van Halen - Right Now (Live: right here , right now)
2) Led Zeppelin - Trampled Under Foot (Physical Graffiti)
3) David Bowie - Amsterdam (Live At Beeb)
4) Motley Crue - Primal Scream (Red, White & Crue)
5) Nirvana - Sliver (Incesticide)
6) Radiohead - Talk Show Host (Romeo + Juliet)
7) Pink Flyd - The Nile Song (More)
8) Malfunkshun - Untill The Ocean (Return to Olympus)
9) The Police - Wrapped Around Your Finger (Synchronicity)
10) Mike Watt - Maggot Brain (Ball Hog or Tugboat?)

martedì 28 agosto 2007

On the Road Again.....


Sono passati ormai 50 anni dalla nascita di quello che venne definito il "testo sacro" di piu' generazioni americane e non ... nel 1957 Jack Kerouac trascriveva il suo diario di viaggio in quello che sarebbe diventato un monumento letterario e che ancor oggi ispira molte persone alla scoperta del proprio mondo....L'effettivo viaggio vede come veri partecipanti lo stesso Kerouac e Neal Cassady assieme ad una terza persona, una bionda ragazza che ancor oggi suscita curiosità poichè non ne fu mai rivelata l'identità.
La "strada" sui cui camminano questi 2 miti letterari è quella del rifiuto dei valori borghesi e della società di massa , quella del vivere alla giornata, delle prime sperimentazioni di droghe e di abusi di alcol e l'abbandono nei piaceri.
La prima stesura di "On The Road" avvenne in sole 48 ore e da parte di un Kerouac sotto effetto di benzedrina e priva di ogni forma grammaticale , po venne successivamente aggiustata per prendere la forma che tutti conosciamo.
La sintesi del libro, si puo' racchiudere nel seguente pensiero di Kerouack per Neal Cassady :
"Come è strano essere lontani da casa ,
quando la distanza è un intero continente
e non sai neanche piu' dove sia la casa tua
e la casa che ti resta è quella che hai in testa"
Quando le cose, anche dopo 50 anni , non cambiano affatto....

giovedì 23 agosto 2007

Curiosity Kiss the Cat....


Quando meno te l'aspetti e, soprattutto da chi meno te l'aspetti....riecco Peter Criss! Alla terza (e definitiva a quanto pare) rottura con i Kiss , il mitico gatto con le bacchette ha partorito un album da solista con la "sua musica" ed intitolato "One for All".
Già, non piu' cavalcate con la batteria a mo' di elicottero o treno ma solo un album che, come lo ha definito lui , raccoglie l'essenza di Peter Criss.
Amante del r & b , del Jazz e della Motown , lui, che fece la storia del Rock , canta il suo malessere della rottura e la perdita di quella che era la sua vera creatura: i KISS.
Canta i suoi ricordi dai tempi piu' felici a quelli piu' bui, cercando di ricostruire sè stesso e convivere felicemente con il presente.
Peter interpreto' alcune notevoli Hits dei Kiss anche come voce , su tutti Black Diamond quando ancora si suonava la batteria e il microfono era attaccato con lo scotch ad un'asta che scendeva dall'alto , e Beth un lento che divento' un marchio della band e dei suoi fans ma che inizialmente Gene Simmons e Paul Stanley detestavano ....
Forse un album sentimentale, che non ti aspetti da chi vestiva i panni di un duro sul palco assieme a chi sputava sangue o sparava razzi dalla chitarra ..... forse pero' l'album VERO di un musicista vero , che espone un romantico nostalgico sentimentalismo per un qualcosa che poteva essere ancor di piu' di quello che è stato e che fa pensare che forse, per qualcuno, davvero i soldi e la fama non sono tutto.
Grazie a Dio c'è ancora chi ama suonare per il gusto di farlo.
Massimo per rispetto per Peter Criss e tutto cio' che mi ha regalato....

lunedì 13 agosto 2007

Listen to the radio.....


Il tributo della settimana va a Mr. Howard Stern, ossia l'uomo che praticamente inventò la radio americana....verso la metà anni 70' , Stern abbraccia il mondo della radio conducendo bizzarre e originali trasmissioni a Washington, che poco venivano colte da produttori e ascoltatori , così il primo risultato di quello che sarebbe diventato il più famoso DJ radio made in USA fu "meglio che fai il dirigente , come dj fai cagare....."....
Senza abbattersi, Stern continuò a lavorare per altre radio più o meno note fino a quando la NBC se ne accorse e lo portò, assieme alla sua fedele spalla Mrs. Robin, a New York ma senza calcolare il cambiamento che avrebbe scatenato il "capellone col microfono" .... nascono così i primi prodotti di radio sfrontata, politicamente scorretta, e sessualmente innovativa .... fino all'autocelebrazione nel 1997 dove lo stesso H.S. interpreta sè stesso nel film Private Parts e dove si può vedere la messa in onda del primo orgasmo radio , facendo sedere un'ascoltatrice in diretta telefonica sopra la cassa da stereo con il subwoofer rivolto verso l'altro e lei a cavalcioni sopra .... bassi a palla, alti al minimo e Stern che imita con la voce un aereo in partenza......risultato: il primo orgasmo radio in diretta nazionale!
Sovversivo, innovativo , istintivo e dalla fantasia immensa, questo personaggio sconvolse la radio con l'uso della verità nella parola, come quando andò al Dave Letterman Show con la maglietta NBC a gettare secchiate di merda sui suoi dirigenti con conseguente rissa negli uffici e sempre in diretta radiofonica e che gli portarono l'ennesima vittoria personale, ossia il costante aumento di ascolti del suo programma che lo fece diventare il numero 1 indiscusso di ogni emittente radio.
Per avere un'idea di questo personaggio, oltre a vedere il sopra citato film , fatevi un giretto alla web page: http://www.howardstern.com/

lunedì 6 agosto 2007

Cekk - List August 2007


1) Supertramp - School (Crime of the Century)
2) Neil Young - Like a Hurricane (Live Rust)
3) Sonic Youth - Erics Trip (Daydream Nation)
4) Temple of the Dog - All night thing (Temple of the Dog)
5) The Kills - The Good Ones ( No Wow)
6) Malfunkshun - My Only Fan (Return to Olympus)
7) Kasabian - Club foot (Kasabian)
8) INXS - Mystify (The Greatest Hits)
9) Placebo - I know (Placebo)
10) Three fish - All messed up (Three fish)

lunedì 30 luglio 2007

I Giardini del Suono


Non si tratta dei Soundgarden , come sarebbe più logico vista la traduzione....parlo dei "Giardini di Mirò" , gruppo rock indipendente che nasce nelle vicinanze di Reggio Emilia.
Fortunatamente , visto che i loro CD sono introvabili e a breve esaurimento scorte, son riuscito a comprare l'ultimo loro album "Dividing Opinions" dopo averli inseguiti per anni tra video notturni in Tv e fugaci apparizioni audio che mi lasciavano sempre più stupito dal talento e l'interpretazione musicale di questi ragazzi. Dal loro primo album nel 2001 (Rise and fall of academic drifting) attendevo la loro esplosione a 360° nel panorama musicale Italiano ma....qualcosa non quadra ancora...e sì che cantano in inglese come altri e qualitativamente sono passi avanti rispetto a tutti...
Polemiche velate a parte, ho dovuto attaccare "l'aggeggio" anche io al computer e andare alla ricerca dei loro album in rete e, anche se la cosa mi infastidisce un pò (sono ancora un vecchio rincoglionito compratore di cd) , ho avuto modo di immergermi nella musica dei Giardini di Mirò come con pochi altri gruppi prima , trovando letteralmente il genere di musica che avrei sempre desiderato ascoltare e vivere.
Li ho scoperti una sera per caso, tornato a notte fonda a casa e in vena di prolungare l'attesa del sonno, accesi la tv e vidi scorrere un loro video che mi ha trascinato curiosamente al termine della canzone con quella sciocca speranza che il brano durasse altri 45 minuti .... non pensavo fossero italiani nemmeno quando lessi il nome, già...la cosa strana era il turbamento affascinante che gironzolava nelle mie orecchie quando i giorni successivi ascoltavo altra musica sperando di ritrovare assurdamente, qualcosa dei loro suoni....
Semplici , musicalmente coerenti e con il giusto pizzico del saperti trasportare per poi lasciarti nel vuoto, disperso tra la libera interpretazione e l'incessabile scarica di adrenalina ad alimentare meravigliosi stati d'animo inerenti alla vita reale quasi a colonna sonora perfetta delle vere giornate di ogni singolo individuo.
Trovare musica che si incastra con i propri pensieri e che funge da diapositiva mentale nella ruota della fantasia, non è affatto facile e per questo trovo che i GDM stiano facendo un qualcosa di rara bellezza e , grazie a Dio, ancora intatto e ben conservato dalla spazzatura che vomita la mia radio ogni giorno.
Forse troppo veri perchè possano piacere a tutti, forse troppo veri per credere che in Italia si faccia questa musica senza esser mai stati ad un Festivalbar.... a mio avviso, un capolavoro di gruppo chiamato "Giardini di Mirò".
A chi può interessare suggerisco di ascoltare:
- When you were a postcard (Punk.....Not Diet!")
- Malmoe (The soft touchEP)
- Cold Perfection (Dividing Opinions)
- Petit Treason (Dividing Opinions)
- Dolphins are here to watch you (Punk....Not Diet!)

www.myspace.com/giardinidimiro
http://www.giardinidimiro.com/

martedì 10 luglio 2007

Alive II


Nel 1977 la Casablanca records produceva il secondo "live-album" dei Kiss , storica rock band americana che sta alla base di tanti gruppi rock che seguiranno poi....Replicare il primo mitico Alive era un tentativo un pò azzardato e difficile da ripetere....se non che i 4 mascherati decisero di farne uno ancor più spettacolare e che passò alla storia: Alive II
All'apice del successo e seguiti da un vero esercito di fan (la Kiss Army) i Kiss diventano un fenomeno Live come pochi altri dell'epoca , sia per la spettacolarità dei loro show ma anche per l'importanza e qualità della loro musica che prendeva sempre più corpo.
Questo Live segue 3 dei maggiori successi dei Kiss: Rock and Roll Over, Destroyer e Love Gun e ripropone alcuni brani indimenticabili quali: Beth, Detroit Rock City , I want you e la mitica esibizione di Gene Simmons di "God of Thunder".... degna di nota anche la performance alla batteria di Peter Criss che intratteneva il pubblico per una decina di minuti con "treni ed elicotteri" che passeranno alla storia.....ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nella reunion attorno al 2000 , certo, vedere sul palco i Kiss ancora amscherati era un pò bizzarro ma ascoltare la musica che hanno prodotto per decenni , faceva ancora venire i brividi....rock allo stato puro! Per chi non si limita a farsi una risata pernsando ai carnevaleschi costumi, questo album è fondamentale! A 30 anni di distanza, sicuramente ha ancora qualcosa da dire....
"God of thunder and rock and roll" (Gene Simmons)

Cekk-List July 2007


1) The Cult - She sells sanctuary (Love)
2) Mother love bone - Gentle Groove (Mother Love Bone)
3) Mad Season - November Hotel (Above)
4) Soundgarden - Hands all over (Louder then love)
5) Pearl Jam / Alice in Chains - Alone (Unreleased for Layne Staley)
6) Royksopp - What else is there (The understanding CD)
7) Nine Inch Nails - The Hand That Feeds (With teeth)
8) Stereophonics - Maybe Tomorrow (You gotta go there to come back)
9) Brad - Screen (Shame)
10) Pearl Jam - Indifference (Vs)

mercoledì 4 luglio 2007

No more Simpathy fo the Devil....Altamont 1969



Altamont - California 1969 - Dopo appena 4 mesi dalla prima edizione di Woodstock e dalla morte di Brian Jones, i Rolling Sontes decidono di mettere in piedi un festival Rock gratuito per la conclusione del loro tour, invitando artisti del calibro di : Jefferson Airplane , Crosby - Stills - Nash - Young, Santana , Ike & Tina Turner.
L'eccitazione dei fans per questo evento era notevole, e considerando l'anno in cui si teneva , l'ambiente prometteva un'atmosfera sicuramente calda e dalla consistente partecipazione, arrivando fino a circa 300.000 persone...così fu, infatti gli artisti a malapena riuscivano a suonare a causa del sovraffollamento di pubblico che praticamente stava attorno ai vari musicisti a pochi metri di distanza.
Quella che doveva essere la consacrazione del "sogno" musicale si tramutò in pochi istanti in un incubo che tramutò il tutto in un incubo e nella fine del sogno che improvvisamente diventò solo "illusione"... il problema si chiamava Hell's Angels.
Ripagati in qualche dollaro e casse di birra , gli "Angeli" diventarono i veri protagonisti del Festival.
Chiamati ad effettuare il servizio di sicurezza, espolsero nel loro vero essere mentre i Jefferson Airplane si stavano esibendo vani furono i tentativi degli stessi Airplane di calmare la situazione quando si resero conto che sotto i loro occhi un fan ormai ferito veniva pestato violentemente dai biker californiani e in pochi istanti si trovarono in mezzo ad una rissa che li vedeva partecipi.
Dopo un apparente momento di calma, gli Stones salirono sul palco per esibirsi e fu allora che il nome di Altamont venne associato a quello di Meredith Hunter , un giovane fan di colore che , ad avviso degli Hell's Angels era troppo turbolento e che fu motivo della seconda ondata di violenza che si concluse con una serie di coltellate alla schiena allo stesso fan.


Il festival si concluse con altri 3 morti , 1 annegato in stato di overdose e 2 investiti da una vettura pirata mentre stavano nel loro sacco a pelo.
Nasce così "Gimme Shelter" , documentario più della morte di Hunter che del tentativo dei Rolling Stones di mettere in piedi un evento musicale ; sicuramente originale e da vedere.
Fu così che gli stones decisero di eliminare per anni , quelle che venivano chiamate "le canzoni del Diavolo" per la loro subliminale istigazione a violenza o ad interpretazioni annesse a Satana....su tutte, ovviamente "Simpathy for the Devil" .
Rotto il patto col Diavolo , ne perse anche per molto tempo la qualità della loro musica, almeno fino a metà/fine anni 70.
..........It's only rock 'n' roll (but i like it) ...........

lunedì 25 giugno 2007

Cekk-List June 2007


1) Jeff Buckley - Dream Brother (Live à l'Olympia)
2) The Who - Eminence front (Ultimate collection)
3) Brad vs Satchel - Awake (Brad vs Satchel)
4) Giardini di Mirò - Cold perfection (Dividing Opinions)
5) The Alan Parsons Project - Sirius (Eye in the sky)
6) Aerosmith - Kings and Queens (Draw the line)
7) Nine Inch Nails - Hurt (Further down the spiral)
8) Rage Against the Machine - Renegades of Funk (Renegade)
9) Brad - All is one (Welcome to Discovery Park)
10) Giardini di Mirò - Petit Treason (Dividing Opinions)

giovedì 21 giugno 2007

Il Diamante Pazzo che non smette mai di splendere.....

"I've got a bike,
You can ride it if you like" .... era l'inizio della fine di un qualcosa che non vedrà mai più niente di smile...."Bike" , il pezzo conclusivo di The Piper At The Gates of Dawn dei Pink Floyd , fu una delle più geniali strimpellate di Mr. Syd Barrett , che probabilmente in questo album diede tutto e dire "anima e corpo" non trova migliore incarnazione viste le successive avventure del folletto Inglese....Il 5 Agosto di quest'anno "The Piper..." compie 40 anni tondi tondi e ovviamente, subirà l'operazione commerciale della nuova edizione con b-sides e relative canzoni ritrovate etc etc....purtroppo , vista la mia età, non posso sapere cosa si poteva provare nel 1967 ad ascoltare questo disco, so solo che è un'opera che cambiò la musica in maniera spiazzante, che generò qualcosa di talmente affascinante che non si poteva far altro che rimanere storditi dal Genio di Barrett e da nuove composizioni e suoni che uscivano dal normale ritmo della musica....
Scrivo essendo di parte, perchè amo i Pink Floyd come nessun altro artista ma consapevole che a distanza di 40 anni, questo album non ha trovato niente di simile con il quale misurarsi e che abbia rivoluzionato il modo di vivere al suo stesso livello....La musica dei P.F. non era solo un 33 giri che si faceva cavalcare da una puntina e che una volta passato il tempo, rimaneva come un set di diapositive di ricordi ad intermittenza....la loro musica era ed è una forma d'arte che appartiene ad ogni tempo passato e futuro, riuscendo a collocarsi in qualsiasi contesto imbevendosi di contemporaneità per prendere ancor più spessore e riproponendoci qualche dettaglio che ci era sfuggito, trasmettendoci ancora quella sensazione di imbarazzo schiacciante data dalla sua grandezza.
Nella foto, l'unica formazione a 5 quella di "A saucerful of secrets" e che include anche Gilmour. E' il momento del "cambio" , dell'uscita di Barrett dopo 1 immenso capolavoro ma che comunque vede messi assieme 3 musicisti dal talento inestimabile che fanno sorgere spontanea la domanda "cosa poteva essere se ........ ? "

I know a room of musical tunes
Some rhyme, some ching, most of them are clockwork

Let's go into the other room and make them work

........ e così finisce The Piper At the Gates of Dawn e l'era di Syd Barrett ......



martedì 12 giugno 2007

One man show.....


11 Giugno 2007 - Ore 22:40 circa , seconda interruzione del concerto dei The Who dopo la prima per pioggia, motivazione: Roger Daltrey accusa un calo di voce dovuto alla condizione atmosferica. Io e altre migliaia di persone, cominciamo a spazientirci notevolmente , vista la quantità di acqua presa ma soprattutto vista la potenziale delusione in arrivo. Ci vengono chiesti altri 10 minuti di attesa per decidere il "da farsi"..... miracolosamente, la band esce e ironicamente, riprende a piovere.....Qualcuno pensa alla farsa da "incasso e scappo" , qualcuno pensa che dopo altri 10 minuti verrà sospeso il concerto a causa delle condizioni di Daltrey. Qualcuno......tranne 1......Pete Townshend.
Duetta con Daltrey per dargli fiato in più di qualche pezzo, riadatta la scaletta incentrandola su quell'arma pericolosa che tiene tra le mani, si sbottona la camicia e parte "l'elicottero" ..... il resto è pura storia del Rock che travolge l'Arena di Verona. Sicuramente non il loro concerto migliore o da ricordare ma di sicuro , a differenza di altri, più "vero" , più azzardato, più rock.....citare qualche pezzo in particolare sarebbe un'offesa verso altri non riportati, poichè in ogni brano ha aggiunto un qualcosa di speciale da regalare e da imprimerci nella testa come un marchio indelebile che dice "io sono il Rock".
Supportato perfettamente dal figlio di Ringo Starr alla batteria , Townshend ha fatto crescere di pezzo in pezzo i brividi al pubblico, fino ad anestetizzarci alla pioggia battente e fino ad una conclusione indimenticabile con la migliore delle esecuzioni di "Won't get fooled again" .
Paradossalmente, forse la mezza uscita di scena di Daltrey è stata un bene, lasciando così libero sfogo al genio e fantasia di Pete che con il ghigno di altri tempi , divertito, fissava il pubblico negli occhi ..... "can you see the real me , doctor?"

lunedì 11 giugno 2007

Uscita dal Purgatorio


Dopo 12 anni di agonia e pittoresce vicende, tra valigette e telefonini, il mio Grifone finalmente è tornato in serie A. Dopo una sofferenza di quasi 100 minuti contro gli amici Napoletani e, soprattutto, grazie ad un euro-goal di Allegretti in Piacenza-Triestina, la serie A ritrova una delle più importanti piazze del calcio Italiano e uno dei più colorati derby tra tutte le tifoserie nazionali. Mi auguro che i tempi del bel calcio in stile Osvaldo Bagnoli e dalle multiple capriole made in Aguilera-Skuhravy possano tornare presto....Intanto andiamo a riprenderci il derby della lanterna....GRANDE GENOA!!!!!!!

lunedì 4 giugno 2007

Un vuoto di 10 anni

Il 29 Maggio di 10 anni fa, Jeff Buckley decise di lasciare un vuoto che dura fino ad oggi....la leggenda della sua morte ha vestito quante più ipotesi sul come siano andate davvero le cose, sta di fatto che lui stava andando a prendere i membri della sua band in Aeroporto e , visto l'anticipo, decise di fare un tuffo nel fiume Wolf River , un tuffo che non lo vide più risalire a terra....Spesso si sono sprecati molti aggettivi positivi per molti musicisti della sua generazione, ma questo è uno dei rari casi in cui si può davvero abusare di parole come "genio" o "talento" allo stato puro.
Figlio del grande Tim, Jeff a soli 13 anni capisce di avere per le mani lustri di musica che potrebbero entrare nel mito del Rock, sì "riprende" così il cognome del padre e dopo pochi anni incontra Gary Lucas (chitarrista di Frank Zappa) con il quale partorirà capolavori del calibro di Grace e Mojo Pin.
Nel 1992 firma con la Columbia e dopo 2 anni esce quello che sarà uno dei dischi più osannati degli anni 90 " Grace" con il quale entrerà di diritto nella leggenda della musica.
Personalmente, trovo strepitosa la versione di "Halleluja" di Leonard Cohen e della canzone che da il nome all'album.
Segue la lavorazione di quello che sarebbe diventato il suo successivo album e dal titolo "My Sweetheart the drunk" ma del quale non riuscirà mai a vederne la pubblicazione....usciranno poi
b-sides di culto e alcuni "live" ma con quella velata malinconia che ha sempre accompagnato un pò Jeff Buckley, solo che sta volta, il palco sarebbe rimasto vuoto senza nessun'altra esibizione live ad incantare il pubblico.
La fortuna , di chi come me era adolescente negli anni 90, è quella di aver preso al volo il treno musicale di Buckley , lasciando un segno fondamentale nell'ascolto della musica e lasciando tanto amaro in bocca per quello che avrebbe potuto regalare ancora....
Perchè ricordare Jeff Buckley oggi? Perchè chi non lo ha mai ascoltato , captato le sue interpetazioni e respirato il suo suono, è giusto che lo faccia ... talenti come lui, non nascono spesso ma tante volte se ne vanno troppo presto.
www.jeffbuckley.com

mercoledì 30 maggio 2007

Antichrist Superstar















Questo pomeriggio, l'amico Lore-Paina, che ringrazio particolarmente, mi ha inviato un filmato che invito chiunque a "sopportare" per 38 minuti e che potete trovare al link seguente: http://www.61comenoi.it/SEX_CRIMES_AND_VATICAN_FIGHTING_PEDOPHILIA.wmv


Di cosa si tratta lo si intuisce immediatamente e mi auguro che chi avrà la voglia di vederlo, non sia comunque prevenuto come chi risponde a questo tema con un banale "si vabbè però si sa che....." o che pensa che non sia "niente di nuovo" , ormai.....purtroppo....

Il documentario in oggetto, rimarca ed evidenzia con decisa autorità quello che a mio avviso è uno dei temi più orribili e disumani di sempre, l'abuso sessuale di bambini da parte di membri appartenenti alla Chiesa, più semplicemente, il prete della "parrocchia sotto casa".

La cosa sconvolgente è il coinvolgimento di organi del Vaticano di alta carica, di persone che strumentalizzano la parola di Dio per mettere a tacere il pericolo di una fuga di fondata denuncia per crimine sessuale, dove l'unica preoccupazione è la difesa della veste, del nome "chiesa" contro la difesa del primo principio umano: il diritto alla Vita!

E' giusto vedere, è giusto conoscere, capire come e perchè alcuni soggetti abusano della VERA fede dei credenti per farne un ricatto morale , spacciandosi come guardiani di Cristo con il potere di togliere la speranza e il diritto alla religione. Persone che abusano della disperazione di persone che basano il loro principio di vita nel Credo, tramutandola in un diritto al ricatto e alla violenza......è parola del Signore questa? E' la volontà di Dio? E' Cristo , del quale ne fanno portavoce e ne vestono i concetti, a volere che sulla brutalità di tali gesti vinca l'omertà e la protezione sopra tutto e tutti per persone che andrebbero incarcerate e gettata via la chiave?

Dio ha dato la vità , loro la tolgono, la storpiano, la mutilano creando un'agonia irrecuperabile a bambini che a giovane età implorano la morte per dimenticare , piuttosto che trascinare tanto dolore fino a che, quel Dio che pregano li venga a riprendere e dar loro una spiegazione di tutto ciò....E' la volontà di Dio questa ? Non credo proprio....




Voglio credere, e credo davvero, che tutto ciò non c'entri con Dio o con qualsiasi altra religione, questo è solo un crimine organizzato da un potere che va oltre l'immaginazione, regalando a chi chiede il "perchè" di tutto ciò solo una delle sensazioni peggiori che si possano avere: l'Impotenza.

Questo è quello che provo quando leggo e vedo di questi temi, quando sento che chi concede via di fuga a chi commette certi reati, si affaccia a San Pietro la domenica mattina.....
Mi auguro che la gente non abbia mai paura di parlare, di denunciare questi fatti, di non sentirsi vincolata e ricattata da chi minaccia scomuniche da chi viola il più importante dei comandamenti , eccedendo di onnipotenza e tramutando la fede in male, lasciando piccole anime tra le braccia di nessuno, senza sapere perchè di tanto dolore gratuito.....già, le stesse anime che alle quali si chiede di domandare "perdono" ancora in giovane età.
Tutto questo non deve esistere ma so già che continuerà a vivere , tra le accuse di blasfemia verso chi gli punta il dito contro e tra minacce di scomunica.
I bambini non hanno alcuna colpa, non dobbiamo essere indifferenti alle loro sofferenze....e non dobbiamo esserlo nemmeno verso chi commette tali orrori, è troppo facile cambiare canale o voltare la pagina dei giornali.

venerdì 18 maggio 2007

50 anni di Rock Italiano


Il 18 Maggio 1957 prendeva vita al Palazzo del Ghiaccio di Milano il primo Rock Festival Italiano. Con il pezzo "Ciao ti dirò" , l'attenzione va tutta su Adriano Celentano che per l'occasione forma i Ricky Boys che vede la partecipazione di personaggi del calibro di Enzo Jannacci al pianoforte , Giorgio Gaber alla chitarra e un inedito Luigi Tenco al Sax. Oggi se ne celebrano i 50 anni , un evento che cambiò il modo di ascoltare la musica in Italia, un evento anche nel vedere 4 musicisti di quel calibro su uno stesso palco , uniti dallo stesso entusiasmo e voglia di far musica.
Alla storia passò il momento in cui Celentano, vinto il primo premio di 100.000 lire, scoppiò in lacrime .... lui che si era presentato solo per provare ad essere il Jerry Lee Lewis per una sera...
Il pensiero a quel Festival fa anche un pò sorridere se si pensa ai mezzi di allora per suonare, al modo di cantare, muoversi, al tipo di proposizione verso il pubblico ; oggi nel 2007 sembra tutto facile , e lo è, rispetto a quegli anni e penso sarà molto difficile rivedere qualcosa di simile.
Già....oggi che il business è l'unica canzone che molti sanno suonare, che porta i vari big o cantanti ritenuti tali a disertare Festival , eventi di beneficenza, collaborazioni per il solo piacere di fare qualcosa di importante.....già....noi Italiani ci distinguiamo anche in questo, in un qualcosa che ha sempre stentato a sfondare e dove facciamo i preziosi...la musica italiana ha sempre portato gli ascoltatori ad un alto livello di scetticismo e quando avevamo l'occasione di riscattarlo non lo abbiamo fatto.
Scrivo di questa ricorrenza perchè amo il Rock e mi pareva doveroso celebrarne anche la sua forma in lingua non-inglese dando il giusto rispetto a chi lo propone in ogni suo lato e voce.
Sarebbe troppo facile dire che il Rock anglosassone è sempre stato anni luce avanti a noi ma almeno in UK o USA hanno dato vita più lunga a super-gruppi di nicchia che magari hanno inciso 1 solo album diventando un mito e deliziando gli ascoltatori con capolavori unici e solo per il gusto di farlo.
Chissà se un giorno anche nella nostra piccola Italia tornerà qualcuno che , invece di atteggiarsi e vendersi come meteora, riuscirà nell'intento di fare qualcosa di importante , di fare musica riempita di poesia , arte e passionale interpretazione ... a volte dovremmo ricordarci che siamo Italiani e certe cose le abbiamo nel sangue e non ci serve imitare culture che non ci appartengono.
Se il 18 Maggio è la data della nascita del rock italiano....beh....allora Buon Compleanno!

giovedì 3 maggio 2007

Charlie....The Bird.....


Banalmente direi "è uno dei libri più belli che abbia mai letto" .... forse troppo breve , proprio perchè così affascinante e coinvolgente.... "Il Persecutore" di Julio Cortazar racconta una parte fondamentale e critica della vita di uno dei miti del Jazz, Charlie Parker. Cortazar racconta della tragica figura di "The Bird" come probabilmente nessun altro poteva fare, con un tocco di classe che ne risalta il genio istintivo che Parker faceva uscire con le sue note, con improvvisazioni che pochi capivano inizialmente e che, anzi, deridevano come fosse un isterico suonatore da bar e che invece si rivelò Genio di livello eccelso. Il mondo del Jazz, il binomio musica ed eroina , una vita breve .... il tutto farebbe pensare più ad una star anni 70 o 90 ma siamo a metà anni 40 e lo scenario viene paradossalmente contornato da un fascino di un tempo che non vivremo più ma che, grazie a The Bird , riusciamo ad assaporare ancora oggi con le sue meravigliose improvvisazioni e composizioni che un giorno presero il nome di BE BOP....citare chi fece parte dei suoi gruppi sarebbe troppo lungo ma qualche nome è di rigore, come il suo alter-ego Dizzy Gillespie , Miles Davis , Red Roney , Charles Mingus .... Clint Eastwood ne fece un film "The Bird" ma consiglio vivamente la lettura con sottofondo "Now's the time" ....

lunedì 30 aprile 2007

Hurling



Nel lontano 1994 , durante il mio viaggio post diploma, cazzeggiavo in uno dei tanti Pub Irlandesi di Dublino quando , verso l'ora di pranzo, il locale fu invaso da pacifici e colorati personaggi carichi di birra....Incuriosito, mio fratello, chiese ad uno dei tanti personaggi che senza problema si erano ormai seduti a tavola con noi, quale fosse il match di calcio , visto che eravamo ai primi di Agosto e non ci risultava alcun campionato al via....Ci risposero "c'è la finale Nazionale di Hurling oggi.... volete venire?" ..... dopo il più classico dei "E che cazzo è sto Hurling? " Trascinati dai rumorosi tifosi del Limerick , comprammo 2 biglietti di "curva" per sta finale di Hurling e vedendo ciò che ci attendeva , ho chiesto spiegazioni su come si svolgeva questo sport e rimasi a dir poco impressionato dalla sua storia...

L’ Hurling è uno sport di squadra all’aperto di origini Celtiche, giocato con una mazza ed una palla. Il gioco, giocato prevalentemente in Irlanda, è uno degli sport di squadra più veloci al mondo in termini di velocità di gioco (anche se la palla viaggia più velocemente in altri sport tipo l’hockey su ghiaccio). 15 giocatori per squadra , in un campo di circa 130 x 90 metri, sono dotati di una mazza tipo softball e casco (facoltativo) e possono correre con una palla grande quanto una da baseball, nelle mani per non più di 4 secondi o passi e devono segnare lanciandola sopra la traversa (porta da rugby con rete da calcio connessa) che vale 1 punto o a mo' di calcio, infilando il portiere per ottenere 3 punti. La partita dura 70 minuti , 2 tempi da 35 l'uno e prevede una direzione arbitrali composta da 8 individui.



Per chi ne fosse incuriosito ecco un link illustrativo : http://it.wikipedia.org/wiki/Hurling

Scrivo di questo sport perchè oggi mi è capitato di parlare di quel viaggio e mi ha ricordato questa esperienza sportiva unica, istruttiva e a dir poco spettacolare su tutti i fronti. Il fascino di un qualcosa di antico e mai conosciuto, ancor oggi festeggiato sugli spalti con slogan cantati in Gaelico , con competizione sana anche se in sè, l'Hurling prevede degli scontri simili al Rugby Australiano. Ricordo sempre quella esperienza di viaggio come una delle più belle di sempre, grazie anche a questa piccola parentesi che mi ha dato un assaggio della vecchia cultura Irlandese e di come andrebbero vissute davvero le manifestazioni sportive.

venerdì 27 aprile 2007

RATM - Come saldare un debito....


Se non ci fossero mai stati gli Audioslave e Chriss Cornell, non saremo qui a spalancare occhi ed orecchie per la notizia e , forse, non ci saremo neanche gustati la parentesi sperimentale del ex Soundgarden con 3/4 dei RATM, chiedendoci "ma dove cazzo è finito Zack De La Rocha?"..... nell'era delle reunion (Police, Eagles, Kiss, Pink Floyd....) di certo questa ha uno sfondo un pò particolare, quasi un debito verso chi un giorno si era svegliato senza ben capire dove erano finiti....i Rage Against The Machine questa sera, tornano sul palco californiano del Festival "Coachella" e, cazzeggiando sul sito di De La Rocha , si parla di altre date dei RATM ( http://www.zdlr.net/ ) .... Qualcuno ne sarà indifferente, qualcuno manco si ricorderà o saprà chi sono i RAGE .... io mi auguro solo che riprendando a "saldare il loro debito" con chi ama la musica e con chi ama chi sa davvero farsi porta-bandiera di una voce popolare tramutandola in musica carica di adrenalina ....

mercoledì 18 aprile 2007

Intanto andiamo a pranzo...


Durante la pacifica manifestazione a Mosca, contro il governo Putin, è stato arrestato 2 giorni fa anche il mito di quella che una volta era l'Unione Sovietica, Gary Kasparov.
Motivazione? Semplice: pacifica manifestazione con slogan contro l'attuale Governo Russo. Quella che doveva essere una normale dimostrazione di dissenso verso l'attuale "Zar" , è finita con una violenta repressione verso i manifestanti, con numerosi arresti , scene d'altri tempi che ricordavano i migliori libri di Le Carré e soprattutto una carenza di informazione un pò in tutta Europa. A quanto pare, appartenere all'opposizione, in questo caso "Un'altra Russia" di cui Kasparov era portavoce, è un reato e comporta l'arresto....già...arresto per "eccesso di pace" o di "ideale pacificamente esternato" .... La cosa ridicola poi, è stato l'ammontare della cauzione per la liberazione dell'ex campione di scacchi, ossia la bellezza di 30 euro.
E Putin dov'era in tutto ciò? Come nelle migliori famiglie politiche, se ne stava beato e sazio a pranzo con il nostro Silvio Berlusconi, facendo rimbalzare la notizia di questa abbuffata in pagine giornlistiche ben meglio evidenziate rispetto all'assurda violenza gratuita che si è consumata nella manifestazione di Mosca....non vorremo mica che ci chiudano il gas ancora?
Vedremo se un domani Kasparov farà ancora uno "scacco al Re" ....

martedì 17 aprile 2007

L' Eco di Columbine


Dopo il massacro di Columbine del 1999, portato sugli schermi da Michael Moore, ieri si è verificato quello che è stato definito il più grande atto di violenza mai verificatosi in America. Un uomo ancora dall'identità sconosciuta e sfuggito ad un primo arresto, ha sparato contro gli Studenti dell'Università di Virginia Tech, uccidendo 32 persone, ferendone quasi altrettante e togliendosi la vita come epilogo della sua "macabra impresa". Impresa che pare sia stata premeditata e messa in atto da una serie di fredde esecuzioni, passando da una classe all'altra aprendo il fuoco a caso verso gli studenti. Di che America si può parlare ora, nel 2007, dopo Columbine, dopo ripetuti atti di violenza simili ma fino ad oggi dalle dimensioni "contenute" ? Di che America si può parlare, capeggiata da un individuo che risponde al nome di George W. Bush al quale preme, subito dopo aver espresso il dolore per le vittime, sottolineare che però ogni Americano ha diritto a portare un arma?
Già....suona come il convegno post-Columbine , dove a pochi giorni di distanza dalla tragedia venne organizzato una pomposa ed esaltata dimostrazioni di armi a pochi kilometri dalla Scuola dove si consumò la tragedia....nell'America maestra degli insabbiamenti, delle cause perse mascherate con banale superficialità e offensività verso il genere umano, si continua a sviluppare quella sottocultura che ci fa credere all' individuo medio, con la famigliola felice e il sorriso artificiale stampato sul volto, dove essere un "American Psycho" fa quasi figo, dove esser stati in carcere o avere una ferita d'arma da fuoco ti fa diventare una leggenda. Non dico niente di nuovo e ci aggiungo "purtroppo" , visto che la quotidianità ormai è questo, visto che quello che ci aspettiamo sono questi episodi, dove chi predica la GUERRA PREVENTIVA per la pace poi non lava nemmeno i panni sporchi in casa propria e razzola di merda....dove ci mandano delle teste di cazzo a tagliare funivie con numeri da top-gun per poi non esser processati come si deve nel LORO paese, mentre noi Italiani per una canna all'esterno ci facciamo 3 anni di carcere.
Lo ripeto, non dico nulla di nuovo, non cerco nemmeno di passare come anti-americano convinto ma solamente esprimo tutto il mio disgusto verso quella che sta diventando una "normale attesa" quanto un film-cult e che porta solo ventate di vittime e lacrime e che costantemente pensa prima al businness che alla vita e che si è messa in prima linea anche per tentare di uccidere il pianeta Terra , snobbando le gravi cause dell'inquinamento etichettandone il male come "chiacchere da bar" .... Chissà stavolta a chi ne daranno la colpa , ancora a qualche gruppo rock? a qualche videogame violento? A qualche film ? Cone spiegare la causa di tutto a chi sta seduto a leggere e di punto in bianco si trova steso al suolo con una pallottola nel petto, così, senza motivo, con le mille ultime domande e paure che ti girano per la testa ... chissà, probabilmente in Iraq ci saprebbero anche rispondere .... ma dopo tutto, una vittima a stelle e strisce ha un valore diverso e solo a scrivere questa frase , condizionata da ciò che mi hanno portato a pensare, me ne vergogno parecchio...nessuno dovrebbe vedere la propria vita finire così, nessuno in America ha diritto ad avere un'arma da fuoco Signor Bush, ha solo diritto ad una vita tutelata da una società in cui si dovrebbe credere davvero....

martedì 10 aprile 2007

Artisti Silenziosi


Una delle più pisitive note della mia domenica di Pasqua è quest'opera d'arte che potete ammirare nell'immagine qui a fianco....già, opera d'arte!... e non abuso di terminologie poichè era stata valutata e fortemente voluta per un'esposizione al Guggenheim Museum di Venezia. Vista sotto i miei occhi, vi assicuro che ha dell'incredibile, per la precisa coerenza di composizione nel suo piccolo caos artistico, riunendo un assieme di svariati colori e pezzi di oggetti accuratamente scelti e accostati con un affascinante istinto. Ho così scoperto di trovarmi seduto a tavola con un artista dalle potenzialità notevoli , di quelli che riescono a vedere il colpo d'arte dove in pochi lo decifrano e dove spesso nemmeno viene messo in pratica per tenerselo per sè stessi....non azzardo conclusioni poichè conosco abbastanza bene questo giovane artista .... Alessandro Novellino, ragazzo di 23 anni veneziano al quale auguro ogni bene e fortuna perchè presto in molti possano avere la fortuna di conoscere la sua fantasia raccolta in qualche suo momento di ispirazione, come quelli che potete vedere nel suo sito www.lionart.it (consigliabile Mozilla per vedere le immagini...o qualcosa di simile) .

lunedì 2 aprile 2007

L'Impronta di Mr.Bjorn


Stavolta bisogna proprio dire che "ha lasciato il segno" ... bravo Dr. Bjorn ! Nel pittoresco sabato 31 Marzo, che vedeva a raccolta numerosi cestisti e volti noti del "gettteeesettteee" veneziano, si innaugurava il negozio della Signora Andreina Marascalchi (www.improntacreazioni.com) nel quale si notava subito il tocco del già citato Dr. Bjorn .... in attesa dell'ufficializzazione della Bjorn Graphics , propongo nella foto qui a fianco il pezzo forte esposto all'Impronta e logo della medesima attività e che potete ammirare nelle vicinanze di San Giovanni e Paolo. Chissà quale sarà la prossima opera esposta dall'artista Venexiano? O forse dovrei dire "quale altra parte del corpo utilizzerà per il prossimo logo" ? Scherzi a parte, bel colpo Bjorn e in bocca al lupo alla Signora Marascalchi per la sua nuova avventura!
Degni di menzione: Ciciari e Dante.....chi c'era, sà.....

mercoledì 28 marzo 2007

Lo strappo indelebile....

Tra i veloci intrecci di pensieri, movimenti di colori e silenzi mi sono soffermato, in un'apnea mentale, sul perchè si sia consumato tutto così....senza sapere il vero motivo, senza capire se potevo fare qualcosa per non perderti, senza vergognarmi del mio vero sentimento represso per te....ora è tardi, troppo tardi e non riesco neanche a guardarti, ad odorare quella sensazione che solo tu trasmettevi al mio corpo e che ora hai reso come un'anima di puttana dal collant strappato , con sbavo di rossetto eccentrico e con il sorriso dell'indifferenza....eppure amo ancora il ricordo di quello che mi hai dato, il ricordo di quei momenti che mi facevi osservare vicino a te per chiedermi se volevo darci un soffio del mio essere....a volte tento ancora inutilmente di incrociare il tuo sguardo, con la consapevolezza di chi in verità non vuol esser più visto, di chi non ha più la forza di pronunciare il tuo nome ma che vorrebbe ancora risvegliarsi in un angolo buio della tua grande stanza per vederti risvegliare nella tua forma perfettamente crudele ricca di sospiri.....ci siamo sussurrati sempre molte cose, senza forse mai capirci davvero, tramite persone che ci hanno plasmati e ci hanno tolto quel battito che mi chiedevi di farti sentire e tenere solo per te....
Hai preso parte della mia persona, hai preso quel che di me non potrà più essere, custodiscilo con cura, proprio ora che il tempo è scaduto....

martedì 27 marzo 2007

La negazione di una vita....




"Che prezzo può avere la vita di un uomo che ha passato ingiustamente i migliori anni della propria vita in carcere vedendo morire suo padre e la famiglia distruggersi ?"

E' la storia di Gerry Conlon, che pose questa domanda dopo più di trent'anni a Tony Blair,quando a nome del governo britannico, chiese scusa ai "Guilford Four", i quattro ragazzi irlandesi che in seguito a false accuse e dossier manomessi dalla polizia britannica, furono accusati di essere terroristi dell'Ira e gli autori di un attentato al pub di Guilford, dove morirono cinque persone. Videro la propria vita distuggersi quando il giudice sentenziò il carcere a vita dichiarando anche "Solo perché in Gran Bretagna non esiste più la pena di morte".Era il 1974. Gerry aveva ventuno anni e avrebbe rivisto la libertà solo nel 1989. Quindici anni di pena di "innocenza". Durante quegli stessi anni, avrebbe visto morire in prigione suo padre Giuseppe e finire dietro le sbarre l'intera famiglia della zia Anna Maguire, che lo ospitava a Londra.....e pensare che era stato mandato a Londra dalla famiglia per allontanarlo dal caos delle guerre civili di Belfast.




Questa incredibile vicenda fu portata sugli schermi qualche anno fa con la strepitosa interpetazione di Daniel Day Lewis e anche nelle librerie con l'autobiografia "Il prezzo dell'innocenza".

Eppure, l'incredibile castello di carta accusatorio di cui Gerry è stato vittima, è tornato prepotentemente di attualità nel momento in cui il Sean Finn, il braccio politico dell'Ira, annunciò che l'esercito di liberazione irlandese, dopo una guerra civile tra cattolici e protestanti durata quasi un secolo, abbandonò definitivamente la lotta armata.

Gerry Conlon oggi ha cinquantaquattro anni, non si è mai sposato, non lavora e vive a Londra, grazi a sussidi e contributi. Nella solitudine del suo rifugio londinese è possibile contattarlo solo attraverso Margaret Walsh, esponente del SLDP (il partito irlandese di ispirazione laburista), la persona che negli ultimi dieci anni più si è battuta per vedere riabilitato il suo nome e quello della famiglia Maguire.
Impossibile scrivere la parola fine all'odissea di Gerry. Conlon è ancora adesso sotto trattamento psichiatrico per "disordine post traumatico da stress". I sensi di colpa per la morte del padre Giuseppe e per il destino di tutta la sua famiglia non lo hanno mai più abbandonato. Anche le sue due sorelle, Anne e Bradie, hanno avuto problemi di natura psichiatrica che spesso hanno cercato di cancellare con l'alcol. La madre, Sarah, vive ancora a Belfast.

Per avere una vaga idea di quetsa vicenda guardate il film : "Nel nome del Padre "