mercoledì 28 febbraio 2007

The Priest They Called Him

The Priest



Nel 1992 Kurt Cobain dei Nirvana compose un album con William S.Burroughs , "The Priest They Called Him" nel quale Cobian suona la chitarra elettrica sulla voce di Burroughs. Questa composizione non era conosciuta da molti fans, soprattutto dei Nirvana , e rientra in una categoria "non catalogabile" di opere musicali. Burroughs non era nuovo a questi esperimenti e, vuoi anche l'accostamento al genio di Cobain, "The priest" è una sequenza di distorta musicalità letteraria a mio avviso senza precedenti e dal fascino pericoloso...sicuramente non è per menti sobrie o incontaminate da certe esperienze (non solo musicali). Cobain, nei suoi diari e durante l'apice della sua carriera defini questa esperienza come la cosa piu' "figa" mai fatta poichè un suo mito lo aveva invitato a collaborare con lui.....

Burroughs è anche parte della cultura pop che fiorì negli anni sessanta insieme a personaggi come Marshall McLuhan , Andy Warhol , Timothy Leary. William Burroughs è morto il 4 agosto 1997 nel Memorial Hospital di Lawrence ( Kansas ) per un attacco cardiaco all'età di 83 anni.

Per chi ne avesse voglia, qui sopra troverete la versione integrale di "The priest they called him" da youtube.

p.s. offro uno spritz a chi indovina chi è il "prete" nella copertina del disco, possibilmente rispondere senza aiuto di internet per ricerche!

lunedì 26 febbraio 2007

domenica 25 febbraio 2007

Mr. Bangs



Per nostalgici del vinile rock e delle atmosfere "live" anni 70 , questo libro è considerato un must! I pensieri meno scontati di piu' generazioni trascritti dal primo grande recensionista musicale (rolling stone , cream) , Lester Bangs. L'uomo che considerava "metal machine music" come un'opera del rock (chi lo ha ascoltato sa di cosa parlo.....) , l'uomo che fu espulso dalla redazione di Rolling Stone perchè portava troppo poco rispetto agli artisti di spicco dell'epoca, Lester Bangs passo' alla storia per le liti con Lou Reed durante le interviste e per le accuse di furto musicale verso personaggi come David Bowie. Bangs era considerato il John Belushi degli scrittori musicali.

Consigliato per chi possiede la giusta colonna sonora, del tempo anche "pesante" da spendere e ottime sostanze da abbinarci....

venerdì 23 febbraio 2007

Ciao D.J.!


Per chi ama il basket americano anni 70-80 il nome Dennis Johnson evoca grandi battaglie e grande basket.....per chi è o era un "Bostoniano" la sola sigla D.J. fa rimbombare echi di gloriose sfide come quelle contro i Lakers o i Sixers, finali storiche e anelli NBA dei migliori anni dei Celtics.
D.J. era la spalla fidata di Larry Bird nei momenti caldi delle partite , piu' volte All Star e, per chi non se lo ricorda, vinse il titolo NBA aggiudicandosi anche il premio di MVP (miglior giocatore) delle finali 1979 con la maglia dei Seattle Supersonics.
Ieri , all'età di 52 anni, D.J. è deceduto. Per chi come me ha "amato-odiato" questo personaggio, era doveroso portare il rispetto e la riconoscenza per uno dei guerreri che hanno reso indimendicabile il basket nei suoi anni migliori.
D.J. rispecchiava il classico giocatore dal talento mediocre, dal fisico non esplosivo e non dai grandi mezzi....DJ era il tipico giocatore dalle palle quadrate, che ha scritto pagine di storia di basket con quello che era conosciuto come lo spirito dei "Celtics" un qualcosa di inspiegabilmente magico e affascinante, regalando momenti emozionanti come il canestro seguente alla palla rubata di Bird ad Isiah Thomas e che costo' una finale ai Pistons.
Torno a riguardare questa foto e almeno potro' sempre dire col sorriso "io le ho viste queste battaglie"....

giovedì 22 febbraio 2007


.... e ora sotto a chi tocca! .... Platinette Presidente del Consiglio, Maurizia Paradiso alla camera e Luxuria ovviamente al Gabinetto! Sicuramente durerebbero piu' di Prodi. Di sicuro si cambierebbe salume! Salame e Finocchiona per tutti!

mercoledì 21 febbraio 2007

The kids are alright



La storica rock band torna a suonare in Europa. Unica data italiana: 11 giugno Arena di Verona

Occasione da non perdere e che crepi l'avarizia per il costo del biglietto !!!

martedì 20 febbraio 2007

Blind Steps


...... scivola scivola ...... eppure sembra largo come il marciapiedi al bordo di una strada di cocci d'anime , eppure freddo non è.
Lascio orme di sangue dietro il mio eco anche se non so se il buio di fronte prenderà lo stesso colore. Ombre nascoste e masturbanti di pensieri attendono sotto di me , chissà se le raggiungero' ..... eppure non sono nemmeno a metà strada ..... mi distendo, in equilibrio e comodo qui dove niente e tutto è da decidere e dove nessuno mi puo' vedere.....non scivolo piu'.

Nostalgiche Passioni....


Ciao andrea che bello leggerti
E pensare alle parole che ti ho scritto
Sai dopo averle lette le ho messe nel libro che sto scrivendo
Ora è uscito dark demonia
Se ti va di conoscerlo poi dimmi come lo senti
Un bacio
isabella santacroce (scrittrice)

La Poesia prudente e gli uomini prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli.....
Charles Bukowsi

lunedì 19 febbraio 2007

Mara Venier e lo Stadio Penzo.....


Altro che "Live 8" e tubi che se storse in Piazza San Marco....se ghe xe un evento che pol far eco nel centro storico, isole comprese, è la data unica e ultima dell'uomo dalla multipla personalità ..... il nome sceglietelo voi, basta veder ea foto.

Promossomi suo agente per l'evento, la ovvia decisione sul luogo è caduta sullo Stadio Penzo con l'obiettivo di riempirlo a 30.000 spettatori, compreso campanile adiacente, squero coi morti cani dee barche che no vol far allargar e tribune al Venexia e case in stile Monopoli de S.Elena dove abita quasi tutti i discendenti e i avi de Paolo Poggi.

Sia chiaro che no ghe xe Paine che monta sul palco, concessa presenza solo a Dj Ago e braccia incrociate di spalle a Dr.Feci....massima sicurezza ..... finale in stile Guerrieri della Notte. Attratto dal "bicchieraio magico" che suono' con Gilmour lo scorso Agosto, il nostro "Uoldo" pare stia cercando qualcuno che suoni i "goti in plastica" perchè ormai de sera co quei in vero no i ne fa venir piu' fora dai locali....l'invito è aperto.....
Quasi certa la presenza del Sior Giovannino e di Ivano da Musile, a presentare la serata Mara Venier, con la speranza che il nostro Gustavo si addolcisca nei suoi confronti....

Il grassume del Carnevale


Abbiamo chiamato operai muniti di casco e nastro per paura che crollasse......abbiamo chiamato l'uomo coca-cola per paura del calo di zuccheri o eventualmente allungargli il cubino ...... abbiamo chiamato il Papa Luciakis per l'estrema unzione ...... ma lui , uscito da un incrocio tra il capello di Nilla Pizzi e l'occhiale Mughiniano , pur calcando su quei menischi frantumati della gamba sinistra, non ha mai ceduto, ha dispensato lezioni di "grassume carnevalesco" a tutti noi, rendendo "grasso" ogni giorno del mese.

Attendiamo ancora il suo rientro a casa, lo hanno avvistato in cuffia pallanuotistica all'altezza di San Giorgio, mentre a delfino tentava di incanalarsi per la Giudecca verso la Marittima e per poi arrivare in gran spolvero a S.Alvise dove lo attendiamo per ricaricarlo per l'ultima unta del Carnevale....a domani!

domenica 18 febbraio 2007

Return to Olympus?


Piccola introduzione pigra al blog:


Il Nome nasce dal titolo di una canzone del personaggio che vedete qui in foto, genio e perla rara di fine anni 80 , Mr. Andrew "The LoveChild" Wood, fondatore dei Malfunkshun e Mother Love Bone ai quali porto sempre il massimo rispetto.

Se volete saperne su Andy Wood , visitate www.malfunkshun.com cosi potrete capire di che tipo di personaggio parlo.
La dedica nostalgica nasce comunque dal fatto che ho letto la notizia di un concerto , il prossimo Aprile a Milano, del fratello Kevin col ex batterista dei malfunkshun Regan hagar e Shawn Smith dei Brad, dove suoneranno tutti pezzi anche inediti di Andy.

Non abuserò del blog per fare il saccente su quel poco che so di musica o altro , staro' a vedere come si riempie di sfoghi della mia fantasia e di veloci ritagli di tempo di qualche intervento esterno.




Enter Landrew


"Non c'è nessuna legge in questa città"


William S. Burroughs