lunedì 30 luglio 2007

I Giardini del Suono


Non si tratta dei Soundgarden , come sarebbe più logico vista la traduzione....parlo dei "Giardini di Mirò" , gruppo rock indipendente che nasce nelle vicinanze di Reggio Emilia.
Fortunatamente , visto che i loro CD sono introvabili e a breve esaurimento scorte, son riuscito a comprare l'ultimo loro album "Dividing Opinions" dopo averli inseguiti per anni tra video notturni in Tv e fugaci apparizioni audio che mi lasciavano sempre più stupito dal talento e l'interpretazione musicale di questi ragazzi. Dal loro primo album nel 2001 (Rise and fall of academic drifting) attendevo la loro esplosione a 360° nel panorama musicale Italiano ma....qualcosa non quadra ancora...e sì che cantano in inglese come altri e qualitativamente sono passi avanti rispetto a tutti...
Polemiche velate a parte, ho dovuto attaccare "l'aggeggio" anche io al computer e andare alla ricerca dei loro album in rete e, anche se la cosa mi infastidisce un pò (sono ancora un vecchio rincoglionito compratore di cd) , ho avuto modo di immergermi nella musica dei Giardini di Mirò come con pochi altri gruppi prima , trovando letteralmente il genere di musica che avrei sempre desiderato ascoltare e vivere.
Li ho scoperti una sera per caso, tornato a notte fonda a casa e in vena di prolungare l'attesa del sonno, accesi la tv e vidi scorrere un loro video che mi ha trascinato curiosamente al termine della canzone con quella sciocca speranza che il brano durasse altri 45 minuti .... non pensavo fossero italiani nemmeno quando lessi il nome, già...la cosa strana era il turbamento affascinante che gironzolava nelle mie orecchie quando i giorni successivi ascoltavo altra musica sperando di ritrovare assurdamente, qualcosa dei loro suoni....
Semplici , musicalmente coerenti e con il giusto pizzico del saperti trasportare per poi lasciarti nel vuoto, disperso tra la libera interpretazione e l'incessabile scarica di adrenalina ad alimentare meravigliosi stati d'animo inerenti alla vita reale quasi a colonna sonora perfetta delle vere giornate di ogni singolo individuo.
Trovare musica che si incastra con i propri pensieri e che funge da diapositiva mentale nella ruota della fantasia, non è affatto facile e per questo trovo che i GDM stiano facendo un qualcosa di rara bellezza e , grazie a Dio, ancora intatto e ben conservato dalla spazzatura che vomita la mia radio ogni giorno.
Forse troppo veri perchè possano piacere a tutti, forse troppo veri per credere che in Italia si faccia questa musica senza esser mai stati ad un Festivalbar.... a mio avviso, un capolavoro di gruppo chiamato "Giardini di Mirò".
A chi può interessare suggerisco di ascoltare:
- When you were a postcard (Punk.....Not Diet!")
- Malmoe (The soft touchEP)
- Cold Perfection (Dividing Opinions)
- Petit Treason (Dividing Opinions)
- Dolphins are here to watch you (Punk....Not Diet!)

www.myspace.com/giardinidimiro
http://www.giardinidimiro.com/

martedì 10 luglio 2007

Alive II


Nel 1977 la Casablanca records produceva il secondo "live-album" dei Kiss , storica rock band americana che sta alla base di tanti gruppi rock che seguiranno poi....Replicare il primo mitico Alive era un tentativo un pò azzardato e difficile da ripetere....se non che i 4 mascherati decisero di farne uno ancor più spettacolare e che passò alla storia: Alive II
All'apice del successo e seguiti da un vero esercito di fan (la Kiss Army) i Kiss diventano un fenomeno Live come pochi altri dell'epoca , sia per la spettacolarità dei loro show ma anche per l'importanza e qualità della loro musica che prendeva sempre più corpo.
Questo Live segue 3 dei maggiori successi dei Kiss: Rock and Roll Over, Destroyer e Love Gun e ripropone alcuni brani indimenticabili quali: Beth, Detroit Rock City , I want you e la mitica esibizione di Gene Simmons di "God of Thunder".... degna di nota anche la performance alla batteria di Peter Criss che intratteneva il pubblico per una decina di minuti con "treni ed elicotteri" che passeranno alla storia.....ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nella reunion attorno al 2000 , certo, vedere sul palco i Kiss ancora amscherati era un pò bizzarro ma ascoltare la musica che hanno prodotto per decenni , faceva ancora venire i brividi....rock allo stato puro! Per chi non si limita a farsi una risata pernsando ai carnevaleschi costumi, questo album è fondamentale! A 30 anni di distanza, sicuramente ha ancora qualcosa da dire....
"God of thunder and rock and roll" (Gene Simmons)

Cekk-List July 2007


1) The Cult - She sells sanctuary (Love)
2) Mother love bone - Gentle Groove (Mother Love Bone)
3) Mad Season - November Hotel (Above)
4) Soundgarden - Hands all over (Louder then love)
5) Pearl Jam / Alice in Chains - Alone (Unreleased for Layne Staley)
6) Royksopp - What else is there (The understanding CD)
7) Nine Inch Nails - The Hand That Feeds (With teeth)
8) Stereophonics - Maybe Tomorrow (You gotta go there to come back)
9) Brad - Screen (Shame)
10) Pearl Jam - Indifference (Vs)

mercoledì 4 luglio 2007

No more Simpathy fo the Devil....Altamont 1969



Altamont - California 1969 - Dopo appena 4 mesi dalla prima edizione di Woodstock e dalla morte di Brian Jones, i Rolling Sontes decidono di mettere in piedi un festival Rock gratuito per la conclusione del loro tour, invitando artisti del calibro di : Jefferson Airplane , Crosby - Stills - Nash - Young, Santana , Ike & Tina Turner.
L'eccitazione dei fans per questo evento era notevole, e considerando l'anno in cui si teneva , l'ambiente prometteva un'atmosfera sicuramente calda e dalla consistente partecipazione, arrivando fino a circa 300.000 persone...così fu, infatti gli artisti a malapena riuscivano a suonare a causa del sovraffollamento di pubblico che praticamente stava attorno ai vari musicisti a pochi metri di distanza.
Quella che doveva essere la consacrazione del "sogno" musicale si tramutò in pochi istanti in un incubo che tramutò il tutto in un incubo e nella fine del sogno che improvvisamente diventò solo "illusione"... il problema si chiamava Hell's Angels.
Ripagati in qualche dollaro e casse di birra , gli "Angeli" diventarono i veri protagonisti del Festival.
Chiamati ad effettuare il servizio di sicurezza, espolsero nel loro vero essere mentre i Jefferson Airplane si stavano esibendo vani furono i tentativi degli stessi Airplane di calmare la situazione quando si resero conto che sotto i loro occhi un fan ormai ferito veniva pestato violentemente dai biker californiani e in pochi istanti si trovarono in mezzo ad una rissa che li vedeva partecipi.
Dopo un apparente momento di calma, gli Stones salirono sul palco per esibirsi e fu allora che il nome di Altamont venne associato a quello di Meredith Hunter , un giovane fan di colore che , ad avviso degli Hell's Angels era troppo turbolento e che fu motivo della seconda ondata di violenza che si concluse con una serie di coltellate alla schiena allo stesso fan.


Il festival si concluse con altri 3 morti , 1 annegato in stato di overdose e 2 investiti da una vettura pirata mentre stavano nel loro sacco a pelo.
Nasce così "Gimme Shelter" , documentario più della morte di Hunter che del tentativo dei Rolling Stones di mettere in piedi un evento musicale ; sicuramente originale e da vedere.
Fu così che gli stones decisero di eliminare per anni , quelle che venivano chiamate "le canzoni del Diavolo" per la loro subliminale istigazione a violenza o ad interpretazioni annesse a Satana....su tutte, ovviamente "Simpathy for the Devil" .
Rotto il patto col Diavolo , ne perse anche per molto tempo la qualità della loro musica, almeno fino a metà/fine anni 70.
..........It's only rock 'n' roll (but i like it) ...........