martedì 28 dicembre 2010

Snow



Niente di nuovo e tutto nuovo nel mondo bianco, le macchine camminano in avanti come sempre, schiacchiano tutto quello che trovano senza preoccuparsi dei fastidiosi rumori che provocano o dello stridere delle ossa che tritano. Il vento soffia da ogni direzione , incrociando gelate e bore come fossero impasti di sbavature di sangue dovute a rapidi tagli. La memoria tanto è ruggine secca che si scrosta nella speranza di trovare un altro strato di acciaio ma lasciando solo l'illusione di un luccicare d'altri tempi, il gusto è ferriginoso nella bocca di chi ha lo sguardo perso.
Salgo in macchina, schiacchio il pedale, schiaccio ossa, salvo le mie e mi disinteresso di quelle di chi mi è indifferente.
A parte questo, tutto bene

martedì 16 novembre 2010

And the Circus laves the Town.....



Ci sono persone a cui il cinismo proprio non appartiene, ci sono persone particolari, con un disperato bisogno di evadere raramente dalla propria routine, senza nulla chiedere, se non che venga rispettata e che quando la si attraversa non ci si faccia troppo rumore....ci sono persone che con uno sguardo ti ammutoliscono, trasmettendoti che se non le si avesse davanti , probabilmente fingeremo di non vederle e di considerarle ma che con lo stesso sguardo ti perdonano con anticipo ogni piccola sbavatura....ci sono persone che con mille silenzi , tuonano un'estrema rabbia che nessuno puo' sentire e che rimbomba tra le pareti della propria anima, sospinta dal vortice del vento che la tiene sempre viva a girare e rigirare senza sosta...ci sono persone che con un piccolo gesto, ti regalano un sorriso indelebile sempre ad alto volume, chiedendo in cambio solo il tuo ricordo, la tua sincerità....ci sono persone, che qualche volta si stancano e decidono di sedersi un attimo per prendere respiro, si fanno piccole piccole per guardare gli altri, disturbando il meno possibile...qualche volta sono esauste....e si addormentano.

A Fabio...ci mancherai....

P.s. avrei voluto sentirti dire ancora una volta "spetta spetta....uilla D.J. , che ricominciemo...." .... ma questa volta hai deciso di proseguire....

lunedì 20 settembre 2010

Let there be less light...



Abbondantemente scontato qualsiasi tipo di pensiero, parola, gesto inerente al tentivo di partecipazione sociale, incapacità di gestione e "impreparazione" ad ogni evenienza di uscita dal binario tematico....potrei andare avanti secoli con appellativi del cazzo simili....sta di fatto che sono arrivato al punto di sentirmi sempre piu' fuori luogo nella quotidianità del Mondo in cui mi ritrovo. A volte penso di essere incastrato in qualche riga dei romanzi di Orwell con la paura che finisca davvero cosi. Viviamo in uno stato di black out mentale totale, con le nostre piccole iniziative messe in standby in attesa di approvazione di non si sa chi, perchè ormai ci hanno tolto anche quel briciolo di sicurezza che avevamo quando si andava al supermercato e si pensava "prendo la passata o quello a pezzetti?" Il popolo dei teste di minchia continua a girare a vuoto, riempiendosi la pancia di concetti e paroloni che li fanno sentire belli importanti e senza mai concludere un cazzo, togliendoti pure la voglia di masturbarti la sera quando torni a casa e vedi un bel paio di tette in tv, perchè siamo tutti concentrati ad alimentare l'arte del nulla, ad imbottirla di nostri billanti intuizioni da trasformare in aforismi, aneddoti, atteggiamenti che costituiranno piu' lustro lo stemma del nostro impero culturale del "niente"...ormai non ti viene nemmeno piu' voglia di salutare la gente, ti risparmi anche quella fatica perchè intimorito dall'ipotetico colloquio inutile che potrebbe metterti in imbarazzo. Ma quando ci riprenderemo il controllo delle nostre ore? Quando torneremo a dare il giusto tono alla nostra dignità? Qualcuno dovrebbe proprio ricordarsi molte ore di silenzio hanno piu' dignità di 1 minuto di parole...tra un po' anche il sole cambierà colore ed illuminerà di blue tetro le nostre giornate e allora si' che son cazzi, quando diventeremo soldatini di pietra che si scambieranno codici per sopravvivere.
Meglio chiudersi in casa, e cambiare le chiavi e le serrature di giorno in giorno, conservando quel poco che ci resta dentro le mura della nostra personalità, un bene raro da donare a pochi e non da prostituire a molti per poi non piacere a nessuno e trovarsi con un palo nel culo messo da non si sa chi...
Per molti è troppo tardi per svegliarsi....cazzi loro....

giovedì 19 agosto 2010

Memories



Una delle cose piu' sciocche che ho notato ultimamente, quando la gente parla e si confronta , è quella di rinnegare le proprie radici personal-formative. Mi spiego, e parlo soprattutto di musica, a molti per esempio , negli anni 80 , piacevano i Simple Minds, gruppo che cavalcava le scene (soprattutto live) come pochi altri, e che se ascoltati oggi, ovviamente sembrano un po' datati...ma siccome a tutti piace fare i fighettini, alla ricerca di "chi ha inventato il rock?" , ci piace citare le cose piu' stravaganti senza mai cadere sul banale, convenendo sui nomi culto tipo Pink Floyd ma comunque rimanendo nella fascia 60-70 e se citi gli 80 ti ridono in faccia, peggio ancora coi 90 che sembra un vorrei-ma-non-posso a causa del Grunge.
Le cose che mi irritanto sono molteplici ma mi soffermo su poche, tipo, che molta musica l'ho scoperta grazie ad amici ai quali dovro' sempre molto e che mi fecero scoprire gli U2 , Prince, New Order, i Cure e che dovrei dire a loro oggi? Scusa mi son sbagliato, se mi sentono che ascoltavo sta roba passo per un pirla....e l'altra cosa è che, piaccia o no, anche negli 80 e 90 c'è stata gran gente a fare pagine di storia musicale e non serve citarli perchè si sanno .
Ovvio che negli anni precedenti si son messe le basi del rock ma altri hanno sviluppato e messo ingredienti fondamentali per regalarci cose eccezzionali, momenti di condivisione che ora....tentiamo di rinnegare solo per paura di non stare nella conversazione di qualcuno? Ma baciatemi le palle ! Perchè dovrei dire che gli U2 non son dei grandi? Posso dire che ora mi stanno annoiando ma non li rinneghero' mai e poi mai....idem per i Simple Minds, i Cure, i Police e molti altri....anzi,mi dispiace per chi non li ascolta, si perde delle belle cose...ognuno ha le sue , chiaro, ma per piacere smettiamola di crocifiggere tutto e tutti andando sempre alla ricerca del Sacro Graal musicale che, come tale, non esiste...pertanto dedico questo brano storico degli U2, grezzissimo, acerbo, ma carico di un sacco di cose per me,ad un caro amico che mi fece scoprire molta musica ma , soprattutto, il gusto di diventare un appassionato e collezzionista...

P.s. il discorso di cui sopra non vale per Phil Collins, lui mi sta sul cazzo da morire ;-)

lunedì 16 agosto 2010

Looking at you



Non ho mai avuto tanta paura come ora di scrivere qualcosa, paura di mettere i punti e le virgole dove tu mi hai insegnato, paura di scegliere le giuste forme , il giusto colore, il giusto momento. Sarebbe stato troppo facile scrivere questo tempo fa....o forse troppo difficile, chi lo sa?! Ho sempre creduto che i colori delle mie giornate potessero ravvivarsi , prendere il giusto corpo e il giusto calore ma quando tu hai deciso di farmeli vedere da dove li guardi tu, ho scoperto meravigliose sfumatore mai viste prima, ho percepito profumi e sapori che non credevo possibili per tanta rara bellezza. In tutti questi giorni ho sempre cercato di ricordare dove hai nascosto ogni impronta , ho sempre provato a raccogliere tutti i respiri che hai posato sul mio tempo , ho sempre cercato di capire come sei riuscita a prendere le mie ansie per trasformale in euforia.
Se penso a tutte le cose che hai preso di me e che hai reso migliori...a tutte quelle piccole imperfezioni che hai ridimensionato , a tutti momenti in cui hai attraversato le mie vene con vampate di allegria e dolcezza,a come riesci a cambiare tutto, solo sfiorando i miei silenzi con la tua mano...
Credo che non riusciro' mai a dirti quanto prezioso è quello che mi dai ogni giorno, quello che sei riuscita a fare solo facendoti vedere ed entrando in punta dei piedi nel mio Mondo, rendendolo il piu' bel posto dove vivere, rendendolo una paradisiaca isola che porta il tuo nome.
Volevo solo regalarti un piccolo pensiero, mentre dormi...spero di esserci riuscito..
(x mia figlia Ilaria)

Wet



Sono 3 merdosi giorni che guardo la pioggia cadere addosso alla mia casa, ormai penso di averne individuato ogni possibile traiettoria, manca solo che piova dal basso verso l'altro che poi potrei dire di aver visto tutto...eppure che piova cosi tanto nemmeno mi dispiace, mi da come una sensazione di "messa a tacere" di molte cose, di tranquillità, di menefreghismo verso chi o cosa non merita attenzione.
Ultimamente penso che sto perdendo un sacco di tempo , cercando di alimentare rapporti sociali in ogni modo per poi vedere che non solo non ne vale la pena ma che hanno pure effetto retrattivo . Cerco di dare un senso a tutto cio', una motivazione, senza dover giungere alla conclusione di aver a che fare con cervelli non compatibili e persone trasformatesi in sagome di compensato che vomitano segatura marcia. Perchè molte persone parlano sempre e solo di minchiate? li fa stare meglio? li tiene lontani dai problemi? pensano che parlare o affrontare i problemi sia adirittura noioso, banale, "Out" ? Ma che cazzo ne so...a sto punto nemmeno ci perdo piu' un micromillesimo di energia, e cosi, piano piano taglio tutte le cordicine ammuffite che stavano in qualche modo ancora attaccate alla mia testa, decido di lasciarle andare perchè non hanno piu' valore, sono solo fibre sintetiche di insipida costituzione, mentre quelle sane, forti, di materiale grezzo ma bello e di incomprensibile natura da quanto preziosa rimarranno dove sono, fortificando le basi e le radici che terranno le scosse elettriche che attraversano i miei pensieri, sempre di un vivo blue, mai domo e mai spento.
Non ho piu' tempo per sentire le luci riflesse litigare tra di loro, illudendo ancora una volta i miei occhi che torneranno a formare pacifiche figure con dolci ombre danzanti sulle pareti del mio viso.
Mi rimetto a contare le gocce di pioggia che si adagiano sui vetri della mia cucina, casualmente creano anche una curiosa musica....e un simpatico sorriso su di me....

mercoledì 4 agosto 2010

Comuni lavori domestici...



Tentiamo di fare un po' di pulizia e mettere tutto in ordine. Difficile se si rovesciano i cassetti e tutto si mischia con tutto. Il nostro sommo Eroe di Rimmel pettinato, si fa sfuggire esalazioni di peto timoroso dalla sua calda poltrona, pare che improvvisamente il suo compagno di giochi si sia ricordato che "il pallone era suo" e non si giocava piu'....pare che il rigore non toccasse mai a lui batterlo. Cosi decise di tornare, come niente fosse, dal suo ex miglior amico Ciccio-Nando chiedendo se poteva tornare a fare parte della sua squadra, perchè ricordiamoci, quando torni o vai nella squadra di un altro, quella sarà sempre prima la sua squadra e non la tua. E cosi Rimmel rimane da solo col suo fedele amico camiciaio, che ben pensa di starsene li dietro di tutti con la fascia di capitano a lanciar i comandi, ad insultare il compagno che tanto si spreme per lui poverino ma che appena si gira a lanciargli un'occhiataccia lui lo rincuora "lo dico solo per stimolarti mio Eroe!" e nel mentre pensa che lui non ha bisogno di campagna acquisti, semmai l'altro...e proprio nella campagna acquisti chi ti spunta? Il sosia di Ted di Scrubs che , tra un'invenzione politica, un pacchetto di lapsus da 10 e orgasmiche fantasie non codificabili , va a fare la marchetta dalla volpe-matematica dicendogli "senti un po', io poi sto Paese non è che proprio lo vorrei gestire, sai avrei le ferie arretrate da fare, 2 conticini da mettere apposto, la spesa da fare alla mamma malata...e poi i miei compagni non mi rispondono al cellulare da mesi e non saprei come fare per i turni...senti, fai un po' tu, tanto ti credono tutti , pure i tedeschi a quanto pare! che dici? bella idea no? fai tu dai che al massimo non se ne accorge nessuno ..." . Poi , uscito dalla ludoteca, il nostro Ted subito si premura come una casalinga ottocentesca sicula di smentire "ioooo? parlato non ho!!!!" Ora mi viene un dubbio: se IL politico invece di fare il politico , fa l'animatore turistico, il CT della Nazionale e di una squadra di club, il chitarrista e il Santone a tempo perso, se un comico fa opposizione da solo, fa partito a sè, fa il lavoro di 100 investigatori e finanzieri, se 1 scrittore fa il lavoro di 1000 poliziotti e 1000 giornalisti ... mi viene un dubbio...ma sta a vedere che 2 giorni fa Roberto Baggio è stato convocato per fare il Presidente del Consiglio al Governo Tecnico e non per la Nazionale! Eh certo, chi ne sa di tecnica piu' di lui?

martedì 3 agosto 2010

Potreste andare gentilmente a cagare?



Quando cerchi di fare qualcosa di utile, nel tuo modo, nel tuo semplice, azzardato, onesto modo, la gente ti guarda con aria mista di accusa di megalomania, compassione e strafottenza, cercando magari anche di ridicolizzarti. Tentare di comunicare con le persone, sui binari dell'utilità, dei sani valori e principi, è decisamente OUT, sei un noioso coglione! Tanto non cambi niente, tanto cosa pensi di fare? Ancora di ste cose a discutere? Si vabbè tanto....Questi sono i primi dei molti sguardi e atteggiamenti che ti rimbalzano addosso....già già già....direi che è decisamente piu' utile e piu' soddisfacente, autoproclamarsi "il Re minchione" della propria specialità scelta! Schivare i problemi come si fa con le merde di piaccione che cadono dal cielo è sempre stata una specialità per molti ma oggi siamo arrivati al punto di non ritorno, farcito di polpettoni di carne con i pantaloni che alle prima accuse si risentono del fatto di ricevere del disinformato o disinteressato senza particolare attenzione verso l'argomento ma esclusivamente verso l'accusa in sè, sono piccole personcine che non hanno tempo per ascoltare chi ha qualcosa da ricordare , chi ha un grido di spearnza da lanciare o chi semplicemente ha qualcosa da raccontare....no! Noi siamo relegati con culo alla nostra bella poltroncina Ikea a masturbarci col computer per poter poi urlare al mondo "che cazzo vuoi io ho il mio Mac e ti piscio sopra!!! posso farci tutto!!!" ecco...iniziate con l'infilarvelo nel culo....perchè poi quando sarete alla ricerca del nuovissimo programma da installarci, dell'ennesima evoluzione del blog-facebook-twitter-megaminchionauter qualcuno vi starà fottendo (in tutti i sensi) delle parti fondamentali della vita, qualcuno sarà la coltivando 1 pomodoro a ridervi in faccia, vostra figlia sarà cresciuta talmente tanto e velocemente che ricorrerete al vostro bel pc per rivedere i suoi momenti importanti, qualche guerra avrà distrutto vite, case, anime e voi sarete soddisfatti perchè leggerete BBC news in tempo reale senza sapere chi era il nuovo Obama prima che lo menzionassero la prima volta, senza sapere dove si trova lo Yemen , senza sapere che lingua parlano in Georgia...disimparando a scrivere perchè voi premete solo tasti, dimenticandovi l'odore dell'arte della pittura, vagamente ricordando il sapore della lettura e del godimento che da un libro. Ma tanto, chi cazzo se ne frega? Il Mondo mica sta cambiando proprio dove sono io ora e poi basta con sti discorsi che sta uscendo l'aggiornamento per il mio computer e devo poi vedere la diretta online della presentazione del nuovo prodotto Mac! Continuate a pensare di camminare col Mondo in tasca, con il sapere a portata di mano, quando invece cio' che vi sta cavalcando è una prepotente onda di ignoranza e perdizione dell'identità. Smettetela di cercare di comprimere la conoscenza e il tempo, siate piu' reali e piu' semplici , perchè i sentimenti , le emozioni, il dolore, non potrete mai rinchiuderlo in una scatola da ascoltare con le cuffie a vostro piacimento...Ma se proprio ci tenete, se ci tenete tanto a snobbare ancora e ancora, a ridere sulle cose semplici, ad evitare di sapere....allora restatevene tra di voi, non avvicinatevi, non ascoltate e non guardate , continuate ad occupare le vostre posizioni inutili e appena potete, con molta gentilezza, andare pure affanculo.

lunedì 2 agosto 2010

02 Agosto di ogni giorno....



Ci sono date che non hanno tempo, non hanno collocazione storica, sono date che dovrebbero appartenere al tempo di ogni nostra giornata, per ricordare chi siamo, cosa siamo e da dove veniamo, per renderci consapevoli che dire "sono Italiano" non è solo un trofeo calcistico o un fenomeno di moda mediatica . Essere Italiano vuol dire portarsi sempre nel bagaglio i panni della vergogna, le lacrime innocenti di gente che attende verità da decenni, portarsi panni molto sporchi da chiudere in scomparti senza risposta . Io personalmente mi sento sempre un po' ipocrita nelle giornate delle commemorazioni, perchè mi sento sempre come quegli individui che fingono di sensibilizzarsi solo nel giorno di una ricorrenza ; sia ben chiaro, non sono cosi, mi piace informarmi, istruirmi sulla storia recente del mio paese, ricordare le cose e tenermi stretto le memorie storiche e di attualità e di cronaca varia, solo che vorrei vivere in un Paese che fa di questo un motivo da tramandare di generazione in generazione, mantenendo viva la storia e la ricerca ed invece.....ed invece chissà cosa ti risponderebbe oggi un ragazzo di 20 anni al quale si chiede "cosa successe a Bologna il 02 Agosto 1980 alle 10:25?".
Il mio amico Tommaso ha proprio ragione, l'informazione e la memoria dobbiamo farcela noi, dobbiamo scrivere, ricordare , parlare , condividere, piu' che possiamo...dobbiamo istruirci a vicenda, dobbiamo mantenere vivo il midollo del nostro Paese , incluse le pagine che tanto male ci fanno. Smettiamola di attendere che tutto cio' lo facciano i media con tv e giornali scadenti, togliendo programmi di approfondimento storico-sociali solo perchè scomodi a qualcuno.
Qualche settimana fa una mia cara amica ha postato una bellissima canzone dei Baustelle che parlava della vicenda di "Alfredino", chi sà è consapevole del fatto che non serve aggiungere molto altro...questa è una vicenda di cronaca che ho vissuto in diretta quando ero piccolo, perchè il bimbo in questione era mio coetaneo e ancor oggi tendo a far fatica ad affrontare il discorso senza una prepotente emozione...ed è questo che spero che il nostro Paese possa rirovare, quel senso di emozione che ci teneva tutti uniti per mano, senza troppa politica a dividerci, senza troppa ignoranza impostaci...le 10:25 passano tutti i giorni sulle lancette del nostro orologio , lasciamo che suonino le ore della vergogna per altri, per noi devono suonare le ore delle emozioni e del continuo lottare.

giovedì 29 luglio 2010

Brain battle



Ieri sera, dopo una sana connversazione con un amico, sul nostro stato politico/sociale, mi sono messo un po' a riflettere sull'identità del mio paese a forma di stivale. Come sempre gli stati d'animo che attraversano il tuo corpo sono moteplici, dal nervosismo all'istinto violento, dalla pazienza alla rassegnazione....quest'ultimo va per la maggiore devo dire, soprattutto quando odori ventate di idizia che sfociano in pensieri tipo "tanto cosa pensi di cambiare?" o similitudini varie. Credo che se molte persone esprimessero il proprio pensiero, sotto la forma preferita, avrebbero di sicuro un inizio, cioè quello di far rispettare il proprio diritto, di far rispettare la propria "persona" in sè...se si tace, non ci si puo' sempre poi agganciare al volo al carro di "chi ci prova", già, perchè non si puo' piu' chiamarlo "dei vincitori".
Le persone si fanno sopprimere dalle tendenze, ne sono sommersi, soffocate e ormai hanno trovato una forma di morte cerebrale gradevole, fatta di enfasi del momento, quali i Blog o Myspace o Facebook , che a ruota vengono usate solo per seguire la massa attrattiva del giorno, tutte cose, idee , pensieri, che poi vengono abbandonati in uno stagno di parole che non avranno piu' senso...ci piace ormai credere che quello che vediamo sia quasi vero e vada bene accettato cosi, con divulgazione di pseudo-informazione fatta da chi la processa, da chi l'ha inquinata, da chi, "quando non c'era nel mondo della tv, questa si faceva seriamente....ci piace vederla con gli interventi stroncati a metà, con "virgola e sotto con un servizio di gossip, di finti scandali, di calcio, di cibo, diete , di cose inutili che affascinano la gente" , ci piace leggere i giornali senza sapere chi li scrive e perchè ci scrive, pensando che nuove Bibbie siano sbarcate in edicola e che vecchi dinosauri siano inglobati nella gelatinosa pasta dell'informazione-sottominaccia.
Ma allora dove posso SAPERE e CONOSCERE? Devo credere a quei 4 Signori che presenziano tutte le trasmissioni tv, ogni settimana, 3-4 volte, di fronte ad uno che tenta di raggirarseli per uscirne piu' pulito, quasi un Eroe mediatico...devo credere ai numeri che non sono piu' matematica? 100 morti! no, non è vero solo 8 .... 1000 manifestanti, non è vero erano il triplo!Siamo pieni di debiti, non è vero stiamo benissimo! Il volume è troppo alto, i gesti sono troppo violenti e arroganti, come si fa a comunicare cosi, a informare la gente insegnando che vince chi urla di piu' , chi si impone prima, chi schiaccia prima chi. Ci hanno solo insegnato a consolarci se il nostro vicino sguazza in piu' merda di noi e non ad infastidirci perchè la merda non ci piace affatto! Ci basta che qualcuno ne abbia un pochina di piu' e allora , dormiamo un po' meglio. Io sono cresciuto osservando trasmissioni che non esistono piu', che non vengono nemmeno lontanamente prese in considerazione oggi perchè troppo pericolose, perchè rischiano di informare davvero il cittadino! E allora mi fermo e penso che forse non ce la faccio piu', che tutto mi toglie le energie se penso che devo vivere in paese che quello che mi trasmette è : vai a puttane, drogati, incula il tuo prossimo, ruba, nasconditi se sei in difficolà ma prima ruba ancoa piu' che puoi, dai la colpa a tuo fratello tanto se la caverà, usa la violenza per sopravvivere, se sei in difficoltà chiama in Vaticano loro ti aiutano a trovare una piccola trgua, fingi di essere di sinistra e destra tanto ci credono tutti, tutto cio' è un manuale per farti vivere bene, anzi meglio di prima!
Non smettiamo mai di cercare le persone che hanno voglia di reagire, di vivere, di sentirsi bene e utili, che abbiano voglia di pulire un po' di tutto questo, anche se domani l'immondizia sarà di nuovo allo stesso posto....in questo strano Paese a forma di Stivale,vestito da troppi piedi che puzzano...

mercoledì 28 luglio 2010

Rape all serve all....



.....sono passati quasi 20 anni da quando il biondino mancino suicida/forse assassinato , cantava "rape me" verso qualcuno....e mi sa che qualcuno ci ha fatto un pensierino e ha messo in pratica la teoria. Complimenti al Maestro che è riuscito a creare il teatrino di sagome di gomma-piuma pronte a crocifiggere ogni battito di palpebra altrui ma che al primo suono di campanella tornano al proprio posto, composte, fingendo che tutto vada bene e che la vita sia bella cosi, a stimoli e sensazioni comandate. L'iniezione di cattiveria che ci è stata fatta anni fa, pare funzionare, il mondo è sempre stato di cani ma ora cercano di mangiarsi tra di loro, non lasciano zampate ma solo sfilettature di bava che si mescola a quella di tanti altri cani che pensano di essere una razza in via di estinzione, quando sono solo l'incrocio bastardo di contradittori orgasmici momenti di vigliaccheria, codardia e pochezza. Continuiamo a venerare il passato, a bestemmiare il futuro e a stuprare il presente, continuiamo a cercare un cane piu' debole, continuiamo a girare in cerchio nel canile senza avere il coraggio di tentare un balzo verso la rete, anche solo per vedere cosa c'è fuori....continuiamo ad obbedire al padrone che fischia, ad annuire ad ordini che nemmeno capiamo ma che ci vengono imposti , insegnati a menadito e che a qualcuno un po' piacciono...perchè tanto, ci basta tornare a casa asciutti, comodi, lasciando che il pensiero piu' inquietante sia sempre quello altrui...noi stiamo bene cosi, ad essere un mucchio di parole vomitate dentro un sacco di carne, che ribollono e ogni tanto sgorgano dalla bocca per dire cose che non sappiamo da dove provengano, pronunciate da una lingua strappata a qualcun'altro e dalla quale tentiamo di assaggiare i sapori che ha vissuto...
Eppure sarebbe cosi facile.....sostenere quella leggerezza dell'essere....basterebbe fermarsi un attimo e percepire il giusto rispetto che dobbiamo dare alla nostra vita, alla bellezza del dono che ci è stato fatto e per il quale dovremmo combattere sempre, al valore e all'unicità della nostra dignità , una cosa che nessuno , mai, dovrebbe permettersi di attaccare....oppure, tristemente, torniamo a mischiarci tra la folla, con la speranza che nessuno mai ci riconosca.

mercoledì 30 giugno 2010

Bling Bling....

Immergersi nuovamente nell'insensato umido della palude natia non è poi cosi allettante come si pensava, soprattutto quando ti sei abituato a convivere con altre specie animale e del tuo vecchio acquitrino non ti manca poi alcun odore...a stento ricordo i versi degli altri insetti , i meno mobili che abbia mai visto, corrosi dall'acido di un'acqua stomachevole e alimentati dai residui di una causa mai esistita...le cortecce degli alberi sembrano fatte di gomma e nessuna bestia riesce ad arrampicarcisi, i frutti che abitano nelle lunghe braccia meccaniche, sono di patina adesiva e gonfi come sacchetti di piscio pronti ad esplodere....spero di lasciare poche impronte quando camminero' nel pantano di quel microcosmo fangoso, cosi in pochi si accorgeranno che qualcuno di ormai diverso , è passato tra loro....

mercoledì 26 maggio 2010

venerdì 14 maggio 2010

Evaporazione



A volte non capisco tutta questa esigenza che ha l'uomo nel dover esternare i propri stati d'animo, soprattutto in fase di frustrazione, negatività, depressione...tentando di coinvolgere quante piu' persone, quasi che farsi un bagno nella merda tutti insieme sia piu' divertente che farlo da soli, sempre merda rimane e se è tua, sarebbe pure bene che te la tenessi per te. La gente non riesce piu' a starsene con i propri pensieri, seduta a casa a non fare un cazzo guardando la tv o ascoltando musica, con una birra in mano...deve sfruttare ogni mezzo di pseudo-comunicazione per farti annusare un po' della loro merda, quasi fosse interessante o solo per il gusto di fartela arrivare. E' cosi difficile tenersi le proprie cose? Oppure la gente di cose proprie non ne ha piu'? o peggio ancora, non sa come gestirle, sfruttarle, guardarle...sembra che qualsiasi cosa o pensiero, se non lanciato addosso a qualcuno, abbia un valore minimo o nullo. La gente ha perso il proprio manuale d'istruzioni, questo è il punto...tutti fingono di sapere tutto e invece sanno poco che un cazzo, solo che in questo secolo, che ha pareggiato le immagini di molti idioti, tutti si sentono piu' "protetti" dalla tecnologia e quindi saputelli, tutti hanno qualcosa da insegnarti quando alla fin fine, non sanno nemmeno con che mano vanno meglio a pulirsi il culo...fatemi un favore, tenetevi i vostri sorrisi puzzolenti per voi o per i vostri simili, io trovo piu' piacere e sollievo nel guardare l'aria spostare le foglie che a sentire il vostro fiato spostare i miei umori.

venerdì 26 marzo 2010

Under my Tree...



Finalmente sono arrivato nella zona neutra. Pensavo fosse solo una leggenda ed invece esiste veramente...da quando ho appoggiato qui il mio culo ho notato come gli umori abbiano assunto altri colori, come i suoni siano piu' morbidi e meno tormentati ma soprattutto, ho notato come sia semplice gustarsi la serenità.
Tempo fa avrei iniziato a scrivere in modo incazzoso, contro politica noiosa , contro persone laccate di ipocrisia o contro della musica che mi sta sul cazzo, ed invece ho trovato il modo di "separare il latte nel caffè quando stanno nella stessa tazza"....come? metafora del cazzo? a me faceva sorridere , quindi questo basta...E' piu' semplice dipingere cio' che non ti aggrada come piccoli pagliacci alla ricerca del naso rosso perduto, mentre tu dal vetro della tua cabina osservi i movimenti esterni dell'uragano che sposta le cose per rimetterle a suo posto, mentre i piccoli clown corrono corrono dietro al loro naso rosso che rotola tenendo sempre la testa bassa.
Forse aveva ragione Bradbury, stiamo velocemente bruciando i sapori dell'essere vivo abusando della nostra idiozia, accellerando il processo di compressione e perdendo il senso del gusto di molte cose, creando pupazzi che non sanno cosa sia il piacere del tatto sulla carta stampata, il piacere dell'odore dell'erba bagnata , di avere una propria idendità di scrittura, di cultura del suono e dell'arte visiva.
Tutto questo dà un retrogusto un po' acre ai miei pensieri ma ormai il mio grado di comunicazione si è ridotto allo stadio sufficiente per farmi sentire tranquillo, compatibile con le poche cose e persone che godono della consapevolezza di avere una propria identità indipendente dalla massa tecnologica che sta sostituendo l'arredamento interno della scatola cranica di molti soggetti, creando piccoli cloni dal differente involucro esterno marchiati con lo stesso codice di lettura.
Bisognerebbe smetterla di guardare avanti all'inesistente futuro , che poi è un fermo immagine di sè stesso, e guardare indietro per trovare le falle e i difetti degli ingranaggi della macchina su cui stiamo tentando di salire a bordo. Ci si accorgerebbe di quante persone avevano precorso i tempi, avevano intuito dove stava lo svincolo in cui girare al punto giusto.
Le cose belle non si sono mai mosse, sono sempre rimaste al loro posto, siamo stati noi a cambiarci il nome, a darci un'altra forma, ad imboccare un'altra strada per evitarle, forse perchè imbarazzati dalla loro potenza e dalla loro frustrante perfezione, sforzandoci di trovarne i difetti invece di apprezzarle cosi come sono...
Oggi piove ma non ho voglia di aprire l'ombrello, voglio sentire la sensazione degli abiti umidi che appesantiscono la mia via , tanto non ho fretta di arrivare, non ne ho mai avuta ma spesso, molte persone, questo non lo hanno mai capito e per alcuni è troppo tardi.