giovedì 21 luglio 2011

sort of thought



Avete presente gli scivoli per bambini? quelli dei parchi...quando ha appena finito di piovere, se si prova a risalirli dal basso, si fa il doppio della fatica, si scivola verso giu' ma con le mani ci aggrappiamo ai bordi per poi farcela, salire salire e sederci in alto, con il fiatone di chi ha conquistato un posto da Re per guardare il Mondo. Passato quell'istante ci accorgiamo di quanto siamo idioti, nello sprecare energie per una cosa che poi, non è nemmeno troppo divertente e tantomento utile , è solo che la facciamo perchè ci siamo intestarditi...è un po' una linea di separazione con le sabbie mobili se vogliamo, con la differenza che qua non speriamo che la mano di qualcun'altro ci venga a salvare, qua alla fine siamo diametralmente all'opposto, capiamo che la mano vorremmo mozzarla all'altro e far affogare lui perchè , onestamente, per molte cose, non vale proprio piu' la pena applicarsi. Si è perso il gusto della conoscenza, del tramandarsi il "sapere" di persona in persona, tramite aneddoti, esperienze affascinanti. Ora è tutto una competizione basata solo sul "chi è arrivato prima a scovare la fonta informativa" e poi ci lustriamo il pisello con tanto di medaglia se primi siamo arrivait noi. Stiamo distruggendo l'uomo, credendo di crearne uno nuovo piu' forte e colto....stiamo solo creando un sacco di merda cucito a dovere per non farla schizzare ovunque quando esploderà....la puzza pero' si sente comunque, occhio....

giovedì 14 luglio 2011

Blow



A volte basta cosi' poco per ricordarsi come cogliere il buono nelle persone....poi pero' basta un soffio ed in un istante ne riconosciamo la sola negatività....a volte vorrei essere quel soffio...

martedì 12 luglio 2011

Sometimes



Ci sono dei momenti in cui le cose piu' semplici sono davvero difficili da spiegare e spesso non ne vale la pena, meglio tenersele per se. Il valore del silenzio è qualcosa di impareggiabile, ti concede il lusso e il privilegio di selezionare al meglio i pensieri su cui soffermarti, sui quali focalizzare il tuo respiro. Puoi assaggiare ogni passo della tua città, dove l'unico suono che vuoi far arrivare alle tue orecchie è quello della gomma delle tue scarpe che si usura sul pavimento mentre si impasta al rumore delle immagini che si dispongono nella tua mente come ordinati riflessi di un gioco di specchi...non c'è piu' bisogno dell'uso della parola, si smette ogni sospetto malizioso sulle persone che abbiamo subito senza il nostro volere, le persone che non hanno mai capito che non c'è sfida nei tuoi movimenti, anzi, spesso non c'è proprio niente, se non il senso di conoscere la nostra vita e apprendere furiosamente la gestione del suo controllo, ma questo è difficile e ci manda a casa scarichi, un po' delusi dalle aspettative delle nostre convinzioni....e cosi danziamo senza che nessuno ci veda, godiamo della perfetta musica che ordina ai nostri passi di rimarcare disordinati movimenti, suono sublime che si mischia alle boccate dell'ultima sigaretta, dal gusto superlativo e che ci prepara per l'adagio che cancellerà tutto questo, gettato via in un nascosto angolo di umido, come la sigaretta che abbiamo appena finito, come le nostre demoralizzate convinzioni che qualcuno possa avere un sano pensiero per noi...ci sono dei momenti , in cui le cose semplici sono facili da spiegare, ma preferiamo soffocare il tutto come un contorto sonno che ripulisce i nostri affanni....