martedì 12 luglio 2011

Sometimes



Ci sono dei momenti in cui le cose piu' semplici sono davvero difficili da spiegare e spesso non ne vale la pena, meglio tenersele per se. Il valore del silenzio è qualcosa di impareggiabile, ti concede il lusso e il privilegio di selezionare al meglio i pensieri su cui soffermarti, sui quali focalizzare il tuo respiro. Puoi assaggiare ogni passo della tua città, dove l'unico suono che vuoi far arrivare alle tue orecchie è quello della gomma delle tue scarpe che si usura sul pavimento mentre si impasta al rumore delle immagini che si dispongono nella tua mente come ordinati riflessi di un gioco di specchi...non c'è piu' bisogno dell'uso della parola, si smette ogni sospetto malizioso sulle persone che abbiamo subito senza il nostro volere, le persone che non hanno mai capito che non c'è sfida nei tuoi movimenti, anzi, spesso non c'è proprio niente, se non il senso di conoscere la nostra vita e apprendere furiosamente la gestione del suo controllo, ma questo è difficile e ci manda a casa scarichi, un po' delusi dalle aspettative delle nostre convinzioni....e cosi danziamo senza che nessuno ci veda, godiamo della perfetta musica che ordina ai nostri passi di rimarcare disordinati movimenti, suono sublime che si mischia alle boccate dell'ultima sigaretta, dal gusto superlativo e che ci prepara per l'adagio che cancellerà tutto questo, gettato via in un nascosto angolo di umido, come la sigaretta che abbiamo appena finito, come le nostre demoralizzate convinzioni che qualcuno possa avere un sano pensiero per noi...ci sono dei momenti , in cui le cose semplici sono facili da spiegare, ma preferiamo soffocare il tutto come un contorto sonno che ripulisce i nostri affanni....

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