giovedì 13 dicembre 2012

Pyramid Heart

Sempre piu' di frequente mi capita di percepire una sensazione, un senso di affascinante angoscia che mi rimbalza nel petto, quasi ad avere il cuore inchiodato al muro e sentirlo piacevolmente dolorante ad ogni pulsazione, incapace di muoversi, di far altro, di uscire dalla cassa toracica e fuggire, abile solo di riversare su sè stesso il caldo sangue a coprirlo per intero, quasi a volerlo benedire di quella emozione che lo sta travolgendo. Tutto questo riesce a rendermi stabile, fermo nel tempo, immobile ad ogni altra sensazione o pulsazione, tutto questo, semplicemente mi rende felice perchè mi rende innamorato della vita e di quella che il suo flusso di linfa vitale, il nome di mia figlia.

lunedì 20 agosto 2012

Deep Blue

Credo non ci sia niente di piu' vero dei rumori che scegliamo di sentire, delle immagini che decidiamo di non vedere, di scorgere come sfuocato sfondo ad un lento movimento al quale non possiamo rinunciare, non c'è niente di piu' vero di quei desideri di fuga che ci sorprendono nel mezzo di un'estasi, non sentiamo altro che i passi che verranno dei bisogni che non abbiamo coraggio di comunicare, sentiamo solo la meravigliosa necessità di proteggere che non ci verrà mai chiesta.Poi qualche volta capita che riusciamo a sentire quali saranno le persone che si accorgeranno di tutto cio' e con elegante disinvoltura, daranno un meraviglioso senso, una splendida musica, a tutte queste nostre emozioni, daranno il piu' insperato tocco di bellezza alla nostra vita, facendoci sentire che siamo anche noi parte dei loro bisogni.... A volte, tra i mille suoni delle giornate, possiamo udire il soffice respiro che ci lega ad alcune speciali persone, che non attendono altre di essere trovate, anche quando le hai cosi vicine...

venerdì 4 maggio 2012

Flat Heart

Puoi tentare di non pensarci o anche di odiarli ma poi sai che sparsi per il Mondo ce ne sono altri e li riconoscerai sempre, quello che ti infastidisce è tutto l'altro contorno fatto di fastidiosi rumori, elaborate tentazioni, intrecci di sensazioni. Ho sempre creduto che la prova stia nel gioco di questi incastri, fatti di dolorose scelte o di infelici accomodamenti, cosi , poi, troviamo solo qualche pezzo, lo teniamo d'occhio ma non lo mettiamo assieme agli altri. Chissà nel prossimo giro cosa ci sarà riserbato e in quello precedente? Peccato non ricordarlo...continuano a sfuggire momenti, li vedi passare sotto gli occhi ma con invulnerabile beatitudine li lasci andare perché preferisci crogiolarti poi nel malinconico ricordo. è già qualcosa....continua pero' a tener basse le interferenze , di quelle ne hai sempre il totale controllo.

mercoledì 14 marzo 2012

100%



Come puoi non accorgerti della ridicola spersonalizzazione che sta travolgendo le persone, come puoi non vedere, udire, captare, come la maggior parte delle persone viva costantemente dentro un social network, mimando connessioni facciali per elaborare anche un semplice pensiero, comunicando come fossero uditi in un intranet costante. Poi basta farcire il tutto di banalità per minimizzare e sminuire il puerile circo in cui sono caduti dentro, fatto di finti entusiasmi, mediocri risultati d'applicazione. Queste persone, non sanno piu' scrivere, non sanno piu' essere istintive, fisicamente creative, utilizzando il proprio corpo come pennello e il mondo come tela. Qualche giorno fa, una persona mi si è seduta davanti , mi ha fissato negli occhi e dopo numerosi tentativi soppressi, mi ha aperto, in 2 parole, il suo piccolo mondo di dolore nascosto, avvolto di ingenua vergogna e dolce imbarazzo. Voleva comunicare, necessitava di comunicazione. Mi ha fatto sentire come seduto su una pietra a guardare un mare asciutto, mi ha fatto sentire per lei indispensabile, mi ha fatto sentire utile, vivo, perchè tutto quello che chiedeva non stava altro che nel mio sorriso per farle capire che solo tra le nostre comunicazioni, si costruiranno favolosi momenti superati, si coglieranno le essenze della vita, si aggiusteranno tutte le imperfezioni di quella tela che continueremo a colorare assieme, parlando, guardandoci, aiutandoci e non nascondendoci.
A mia moglie, la persona piu' favolosa che abbia mai incontrato...

mercoledì 29 febbraio 2012

Breaking the noise



Spesso penso che dovrei tenere le emozioni rinchiuse nel mio cranio, lasciandole urlare e rimbalzare , spingendo e premendo contro le pareti quasi a voler bucare la pelle per uscire, cosi dovrei gestire i miei impulsi in molte occasioni, dirigendo il corpo con altri comandi verso altre azioni da compiere mentre gli spazi dei miei pensieri si riempiono di cio' che accade attorno, senza farsi notare, senza fare rumore, raccogliendo input e divulgando solo aria. Tra i miei piu' grandi errori c'è quello di lasciar trapelare alcuni di questi pensieri, coordinandoli con i movimenti e rendendo le persone circostanti piene del proprio ego e ingiustamente arricchite di gratuita attenzione. Le cose piu' belle le ho ricevute con il linguaggio del corpo, dove ogni singolo individuo puo' davvero dimostrare ogni sua debolezza, limite, pregio, imbarazzo, pilotato dalla singola dignità regnante in ognuno di noi. Qua si vedono le vere persone e i parassiti dell'attenzione ... osservate 5 minuti un bambino e colorerete il vostro Mondo di cose favolose.

venerdì 24 febbraio 2012

cold as ...



Quanto puo' durare un'espressione di smarrimento ed ipocrisia? quanto puo' durare il custodire infimi segreti a cospetto di una svendita della propria verginità morale, per pochi istanti di intrattenimento mediocre? Eppure non ci si pensa, perchè è il vivere quel micro-momento che fa la differenza, quando lo si enfatizza per elevarlo ad un qualcosa che non è mai stato e mai sarà, vivendolo nella propria pochezza compromettendo quando di buono ci sta passando davanti agli occhi, chiedendo un attimo di attenzione. Eppure sembrerebbe quasi vera, quell'espressione di innocente idiozia che gli attraversa gli occhi e gli dipinge quel distorto movimento labiale, trasmette quasi tenerezza ma in fondo, molto in fondo, ci rende solo consapevoli di quello che non dobbiamo piu' fare, trasportandoci un passo ancora, verso la nostra felicità....già.

lunedì 13 febbraio 2012

MoonWater



A volte penso a quando ero piccolo e mi divertivo a girare come una trottola, forte fino a quando , fermandomi di colpo, non vedevo i colori muoversi, le forme distorcersi, i limiti non stare fermi, sembrava tutto quel poco differente da darmi un'istintivo sorriso senza senso ma bello, vero, mio. Col tempo ho poi capito che cio' che animava il mio sorriso non era cio' che vedevo ma il fatto che in quei pochi secondi era tutto mio, senza alcun pensiero da farmi rubare, calpestare, era cio' che mi rendeva diverso dagli altri. Il sistema solare è una magia in movimento, sono pianeti e satelliti che si girano attorno, osservandosi in silenzio, riflettendo a vicenda i propri colori , rispettando i loro mutamenti e assestandosi per rimanere in equilibrio tra di loro. Una magia travolta dal silenzio, fantastica.

martedì 10 gennaio 2012

1/2 Full



Basta cosi poco per ricreare i momenti vissuti al massimo, quelli per cui vale la pena vivere e che pensiamo invece sia impossibile rivivere. Spesso me la prendo con molte cose che mi turbano, che mi infastidiscono e mi deludono ma niente di tutto cio' puo' minimamente scalfire la mia convinzione di quanto sia bello godersi ogni angolo della vita. Mi sono sudato quasi tutte le cose che ho fatto, comprato, vissuto e me ne sto pure zitto perchè agli altri non deve interessare ma tante cose che ho visto e sentito, cazzo se sono state belle e chi ne ha vissuta anche 1 sola con me sà di cosa parlo, gli altri...beh...continuate a rimanere a bordo della tazza che gira, che prima o poi, invece di farvi scendere, si romperà....Porch è proprio un gran pezzo...

mercoledì 4 gennaio 2012

Dream of a Dream



Non avrei mai creduto di avere una possibilità di parlarti ancora, di lasciarmi abbagliare dal tuo sorriso e da quella forma degli occhi che catturavano tutta l'essenza di una persona. Non avrei mai creduto di poter sentire una tale emozione al petto, che solo tu potevi smorzare con un tuo cinico gesto, con una pennellata di sana banalità, quel tocco che che ti ha sempre contraddistinti da tutto, perchè in fondo eri un artista delle interpretazioni delle cose semplici. Ho sempre avuto immensa stima dei tuoi silenzi e del tuo ascoltare, degli affaticati respiri profondi che poi sfociavano nella piu' sana visione ironica della vita. Con questo semplice messaggio, volevo ringraziarti ancora per essermi venuto ad abbracciare l'altra notte, per aver voluto rassicurare ogni mio timore, per esserti lasciato guardare negli occhi ancora una volta per farmi vedere la serenità che ora hai dentro. Non sono mai servite molte parole tra noi e hai sempre evitato gli elogi, ma non smettero' mai di pensare alla tua lezione sulla dignità, un qualcosa di unico che vive in me ancora oggi. Ho scelto per te questa foto che mia moglie ha scattato questa estate, perchè niente di piu' bello di mia figlia che guarda il tuo amato mare, puo' essere per te regalo migliore.
Ti voglio bene e mi manchi Gigi.