giovedì 13 settembre 2007

Rimettiamo il basket nel freezer....


Parentesi dedicata alla nostra ambigua Nazionale di basket.
Ieri si è concluso l'Europeo in Spagna per i nostri azzurri, con un epilogo che ricordava tanto "l'italietta de na volta" , quando, se ci andava bene strappavamo un settimo o ottavo posto che ci teneva giusto giusto dentro al novero della Top 10 europea....oggi, che tanto decandiamo le gesta a stelle e strisce dei nostri nuovi talentini da playstation , ci incolliamo una bella etichetta che urla "DELUSIONE" .
Passino gli eccessivi pronostici che ci davano tra i favoriti, passino gli alibi degli infortuni , passino anche gli episodi incredibili con sconfitte a 1 secondo dalla fine col tiro allo scadere , una figura cosi' imbarazzante non la facevamo da anni...salto le analisi tecniche che annoierebbero anche me , la cosa che ha lasciato tutti basiti è stata la mancanza di sostanza, attributi e coerenza con le dichiarazini pre-europeo, dove sembravamo la miglio Nazionale mai avuta. Goffi pali della luce a centro area, guardie che una volta abbattevano gli USA e che oggi han mandato probabilmente il clone non-programmato-al-basket di sè stessi e un coach che forse non ha capito che, mentre le altre stelle NBA viaggiavano a trentelli a partita, noi li facevamo partire dalla panchina!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che le imprese di qualche anno fa siano state un caso o dovute al superficiale approccio alle manifestazioni varie da parte dei big del basket mondiale? Che andare a fare 2 tiri in America sia diventata la malattia contagiosa che vale solo per noi ?
So solo che attendo gli eventi della Nazionale di basket ogni anno e sto giro , alle Olimpiadi mi toccherà vedere giorcare al posto nostro Nazionali composte da chi nel nostro campionato fa da panchinaro o nono uomo , vedere partite come Angola - Giappone o Nuova Zelanda - EnnesimofrazionamentopostJugoslavia....Mettiamoci in testa 2 cose: 1) andare in America a giocare non fa la differenza piu' per nessuno , visto i clamorosi risultati degli USA negli ultimi 10 anni 2) Se non la smettiamo di imbottirci di stranieri provenienti da paesi dove probabilmente manco hanno un pallone da pallacanestro, tra un po' ci conviene iscriverci al campionato di
3 vs 3 .... e poi ci stupiamo del poco spazio nel palinsesto RAI ? Subire umiliazioni come quella di questo Europeo è dura da mandar giu' per chi, come me, respira basket da sempre .... Alla radio hanno detto che coach Recalcati non pensa minimamente di dimettersi perchè deve portare avanti il progetto di "ringiovanimento" della Nazionale .... peccato che abbia lasciato a casa un talento italo-americano come Hackett che nella preseason ha fatto notevoli prestazioni e ha portato via delle casacche da gioco riempite di polistirolo che ogni tanto si muovevano per farsi scaraventare la palla in tribuna al primo tentativo di tiro (Mancinelli su tutti) o prendere una media di 15 rimbalzi in piu' sulla testa dagli avversari.
Tutto questo è accaduto in ogni singola partita, non è un caso .
Mi auguro che qualcosa cambi, non so cosa, forse tutto , ma che cambi....altrimenti dovro' sperare che 1 volta ogni 20 anni, per caso, perchè qualche nazionale non ha "voglia di vincere" , ritorniamo su un podio senza accontentarci di 1 tantum che ci fa credere di aver scritto chissà quale pagina di storia di basket.
Aprite il freezer e rimettete dentro il Basket, perchè per un po' di anni ci saranno solo amichevoli per i signorini che ci rappresentano nel basket mondiale.

1 commento:

setteisole ha detto...

TU sai che io non respiro basket da quando sono nato, ne ho solo sentito l'odore, ma permettimi comunque di fare delle considerazioni di carattere generale.
Credo che il problema, di fondo. sia uno. Credo che questo andare a giocare in America non solo non sia più l'unica grande occasione che ha un giocatore, anche se rimane un evento che colora d'oro la carriera di un cestista, ma rischia anche di far sedere sugli allori gli atleti. E sappiamo che questo è un problema italiano in qualsiasi sport. Inoltre NON passino i pronostici e le aspettative floride della vigilia, perchè sono un cancro per l'agonismo. Noi (italiani) non possiamo permetterci, lo si sa, di creare aspettativa. Non possiamo MAI uscire dalla logica del perdente o dal complesso di inferiorità che è quell'atteggiamento che ci permette di arrivare alla vittoria, quando ci arriviamo. Insomma non abbiamo i coglioni per gestire la nostra superiorità tecnica o atletica quando c'è. Parlando di calcio abbaimo perso gli europei con la francia quando pensavamo di averli in tasca, mentre abbiamo vinto i mondiali quando peggio di così non poteva andare.
Per quel che riguarda i giocatori stranieri e di poca esperienza, ricordo che sono sempre stati il germe della rovina per le nazionali di ogni sport.
Di tecnica di gioco non posso parlare, ma so riconoscere che la Germania è una squadra da oratorio.