mercoledì 15 aprile 2009

Insignifcanti frammenti....



Nella serata, dopo un giro di libera informazione sul web, mi sono imbattuto su commenti e notizie che hanno dell'allucinante.
Leggevo , postumo un intervento sul mio blog che, per rispetto ha portato a cancellare un mio articolo, degli interventi di persone che, interagendo su blog, forum e quantaltro altrui, hanno tirato secchiate di sentenze sulle libere espressioni di solidarietà al Terremoto in Abruzzo. La cosa che mi ha lasciato perplesso è stata la foga con la quale alcune persone sono state attaccate per il solo fatto di aver espresso il loro pensiero solidale, senza uscire dalle righe e schemi, senza far nulla di bigotto o gratuitamente idiota solo per belli apparire. Credo , che come in questo caso, il mondo del web possa essere un filo conduttore per portare le parole di speranza a circolo continuo verso un paese che ne ha bisogno e soprattutto penso sia vero che, il pensiero non deve avere barriere se posto in modo sobrio e rispettoso. Un ragazzo è stato virtualmente lapidato per avere scritto i nomi delle vittime del Terremoto, io non dico la mia a riguardo perchè lo trovo superfluo, ma perchè insultarlo per una cosa fatta anche da giornali e televisioni? Per come son fatto io, trovo piu' sensibile questa cosa fatta da un ragazzo qualunque di un paese che da un arrivista della carta stampata e comunque sia, lo rispetto in entrambi i casi. Gli sbandieratori del "silenzio" unica fonte di rispetto hanno una mezza ragione ma non possono insultare chi si sente di scrivere un qualcosa di proprio a favore della gente colpita da una tragedia...ho letto di persone che solo per questo hanno dato del "muovi il culo e non scrivere e basta" ad un altro, senza sapere se costui abbia già fatto qualcosa di utile .... e questa gente dove stava quando si scriveva di altre tragedie in algtri luoghi o stati?
Penso che ogni forma di solidarietà debba essere rispettata, puo' essere non condivisa ma deve essere rispettata se trasmessa con tatto , intelligenza e verità...trovo piu' triste che alcune persone perdano tempo ad analizzare le parole di uno o piu' blog che avere un proprio modo di esprimere un pensiero...si puo' rispettare con il silenzio o con le parole, si possono avere 1000 forme di sostegno e fratellanza , vanno comunque rispettate e noi non siamo nessuno per sostenere quale sia la forma unica di solidarietà.
Sta di fatto che è vero che con le parole non si cambia poi un gran che del Mondo ma è comunque sempre un modo per far capire ad un altro che non è solo....e questo non penso sia mai poca cosa...