giovedì 24 novembre 2011

green globe



Pensare di aver vinto una causa civile con un click, credere di aver demolito un governo con un dibattito in un forum, sostenere che i cambi radical socio-politico culturali dipendano da gruppi incalliti nella rete, postare, taggare, fare featuring di video, foto, cose rubate, segni, nomi, colori, idee, giornali, sound, note , sguardi, momenti, frugare nelle vite altrui, appropriarsi di momenti della vita d'altri, convincersi degli odori di qualcun altro, indossare le intuizioni non nostre, riempirsi lo stomaco di evoluzioni tecnologiche, imbottire d'arroganza il proprio archivio, questo, altro, tanto, molto , troppo, non mi appartiene, non sono cose che voglio vivere e attraversare nelle mie comunicazioni, nei miei momenti di solitudine e di serenità. Questo ha già innescato un meccanismo di autodistruzione inarrestabile se non se ne ha o se ne è perso il controllo, percio' , quasi tutti voi. Tutto non è bello, tutto non è colorato, profumato, modificabile all'istante, tutto è fermo a quando avete smesso di possedere un vostro movimento corporeo proprio, una vostra elettricità cerebrale fatta di vostri mal di pancia, fatta di vostre emozioni generate naturalmente. Staccate la spina , spegnete il telefono, indossate pochi abiti, uscite lontani, dove l'aria è piu' fresca e dove il verde , il blue, il bianco, sono piu' effervescenti e accattivanti, attraversateli, respirateli, fermatevi e vedete cio' che ne reagisce dal vostro corpo, se lo trovate....ma tanto, non ne siete capaci....forse mai stati. Smetto di essere, per quelli che hanno creduto che fossi mai stato.

Nessun commento: