martedì 22 febbraio 2011

Lost World



Ieri sera ho visto un film, molto ben fatto e che mi ha dato un po' da pensare, di quei film che ti fanno svegliare incazzoso il giorno dopo....e che male c'è a farsi condizionare le giornate da film/documentari che parlando del Mondo in cui viviamo? Ormai abbiamo talmente somatizzato l'idea di TV che anche l'informazione ben fatta viene inglobata nelle spallucce quotidiane del "ancora che parlate di quella guerra voi 2????" .... già , perchè di alcuni argomenti di "puo'" parlare con la clessidra in mano, poi la gente ha bisogno di altro, di distrarsi, perchè alla fine il nostro culo è qui , mica a morire in Africa o in Asia e quindi è giusto che poi ce ne sbattiamo le palle per tornarne alle nostre stronzate giornaliere fatte di consumismo, superficialità ed indifferenza. Spesso quando mi cimento a pensare agli altri Mondi, mi fa male la testa, quasi a sentire il cervello premere contro le pareti per evadere da quei pensieri brutti...pensieri che giustamente ed ingiustamente ti fanno sentire un po' ipocrita perchè non fai un cazzo, perchè poi da solo pensi che magari pensi momentaneamente a quelle cose per scaricarti la coscienza e, appunto, poter dire "beh almeno io ci penso , altri no" , mal di testa...invece credo che bisognerebbe sempre pensare, pregare e pensare, pregare e pregare, per quei posti che nemmeno conosciamo, fatti di barbarie e schiavitu' d'altri millenni, che travolgono bambini, innocenti, storpi, vecchi, donne, per cause che non possiamo e non vogliamo capire, cause di fanatismi, di caste, di religioni, di sguardi, di pelle, di sopravvivenza, di fame, di follia. Ma che cazzo ne sappiamo, è come tentare di pensare all'infinito dell'Universo, non ci arriviamo distante nemmeno un anno luce al sapere cosa si prova e dove finirà tutto cio', mal di testa....Mi chiedo a come faccia chi di dovere a parlare del Mondo come unbel posto, confezionandolo come un prodotto in evoluzione, in evoluzione cazzo! Quando nel 2011 siamo fermi agli stessi punti , dove sulle bilance il peso della vita ha diverso valore a seconda di dove il tuo culo ha deciso di nascere. Già, perchè per loro sei TU che hai deciso di nascere la e quindi se il tuo paese non offre un cazzo, allora vali quanto una gomma da masticare appiccicata su una suola di scarpa, se invece nasci dove sotto ti scorre il sangue nero o dove nel tuo paese i soldi si moltiplicano miracolosamente, allora fai parte della casta di Dio, quella degna di salire sull'arca prima del Diluvio Universale.
Non ci resta che la dignità, quella non ha prezzo, quella non si compra, quella la ci si guadagna e molte persone senza nome, morte e nemmeo seppellite, che ora sono tutt'uno con la madre terra, hanno insegnato il valore della dignità nella storia dell'uomo, poi sta a noi ad imparare da queste povere anime senza età, senza tempo e identità...sta a noi , pregare, cercare il nostro modo di pensarci, di non voltarsi dall'altra parte, sta a noi sperare, senza mai smettere di rispettare...

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